QUANDO IMPRENDITORIA E CULTURA SI FONDONO, E'...DONNA! di Maria Cristina NASCOSI SANDRI

Domenica, 27/11/2016 - Un libro come LA CULTURA E' COME LA MARMELLATA, appena pubblicato per i tipi della Marsilio ed., è una piccola-grande lezione di vita e di professionalità tutta al femminile.

Ne è autrice l'italiana Marina Valensise, collaboratrice di vari periodici e de Il Foglio da circa vent'anni, storica, autrice di testi e saggi che è stata dal 2012 a settembre di quest'anno, per quattro anni, direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura a Parigi.

Il testo è il racconto, pieno di simpatica ironia e sensibile intelligenza, di un appassionato iter lavorativo che ha arricchito, oltre a lei stessa, la vita presente e futura dell'importante Istituto, riscattandolo dalle condizioni problematiche - per usare un eufemismo - in cui versava al suo arrivo.

Così, è partita ab ovo, dal suo insediamento avvenuto non senza fatica, anche politicamente - in odore di semi-santità, ha dovuto dimostrare il NON esistere di connivenze e/o parentele di rango che le avessero potuto, in qualche modo, spianare la strada verso il 'posto di lavoro'.

L'operetta, intelligente, essenziale, ma al tempo stesso esauriente ed ammiccante, è l'esatto esempio di come la Cultura, vista nella sua accezione più ampia, a 360°, variegatissima, possa benissimo 'sposarsi' con l'imprenditoria e dare lavoro e soddisfazione anche agli artigiani di questo 'nuovo' sapere.

Un istituto di Cultura da lei felicemente diretto per quattro anni - come si diceva più sopra - e che ha saputo, tramite la Valensise, valorizzare ed aumentare pervicacemente in senso materiale e...lato, un lavoro davvero corale e realmente multidisciplinare.