Il 6 giugno presentazione del progetto Journey with new hope
Mercoledi, 30/05/2018 - “Journey with New Hope” è un progetto sostenuto dall’Ambasciata USA in Italia e realizzato dall’Associazione BEAWARENOW, che vuole mettere al centro la forza del riscatto delle donne, soprattutto di quante hanno subito violenza, sopraffazione, sfruttamento. BEAWARENOW e l’Ambasciata USA in Italia il 6 giugno alle ore 11,30 presso il Centro Studi Americani (Via Caetani, 32) a Roma, presentano i primi positivi risultati del progetto “Journey with new hope”, per dare sempre più visibilità alla lotta al traffico di esseri umani e alla violenza sulle donne. Si discuterà del tema con esponenti del mondo delle istituzioni italiane e straniere.
Il progetto nasce dalla volontà delle operatrici della Cooperativa New Hope di Caserta, in gran parte donne di origine straniera passate attraverso la brutalità del traffico di esseri umani, di rilanciare la loro Cooperativa, nata nel 2004. Il loro è un messaggio di libertà e di coraggio nel più ampio mondo della moda e del commercio. Percorsi in cui la dignità femminile mette al centro l’accoglienza, la non indifferenza, la conoscenza e la solidarietà come basi fondamentali per la prevenzione sulla violenza alle donne in Italia e nel mondo.
Grazie alla professionalità di alcuni soci dell’Associazione BEAWARENOW, il percorso del progetto ha visto le operatrici impegnate nella ricerca di nuova creatività per la produzione, di nuovi stimoli per un marketing più attinente ai canoni attuali e di acquisizione di ulteriori passaggi comunicativi.
Grazie anche alla donazione di 4.000 metri di tessuti e altro materiale tessile da parte di una nota Casa di alta Moda italiana, la Cooperativa potrà lanciare una nuova linea di prodotti, dall’abbigliamento all’oggettistica, in grado di competere anche con le grandi marche. È solo un primo passaggio verso nuovi obiettivi che la Cooperativa, l’Associazione BEAWARENOW e Casa Rut (la realtà che a Caserta accoglie e accompagna donne vittime di tratta e di violenza) vogliono darsi per il medio e lungo termine.
Benché queste siano temi nell’agenda di governi, Agenzie Internazionali e Associazioni, benché le normative e le risoluzioni internazionali mettano in campo sempre nuovi strumenti di lotta e repressione, le vittime continuano ad aumentare: aumenta il traffico di persone sia per sfruttamento lavorativo e ancor più per sfruttamento sessuale (Rapporto GRETA), aumenta il numero dei Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) che si rivolgono ai trafficanti, aumentano le violenze domestiche verso le donne. A livello globale si stima che siano 2,5 milioni le persone vittime di traffico. Il 72% delle vittime, sempre a livello internazionale, sono donne e ragazze e di questi il 96% per sfruttamento sessuale (UN Women).
Per quanto riguarda la violenza sulle donne in Italia sono circa 7 milioni quelle che ne sono state vittime. Dalla relazione finale della Commissione di inchiesta sul femminicidio, approvata ai primi di marzo scorso, emerge che in Italia il tasso di omicidi di donne (0,5 ogni 100mila) è più basso di quello di tutti i Paesi avanzati, meno della metà di quello medio di Europa e America del Nord. E nonostante questo, sono 3mila i casi di femminicidio in Italia dal 2000. Una vittima ogni 60 ore.
Il progetto che verrà presentato si pone in questo contesto con l’impegno di voler superare il rischio che questi dati, queste storie, rischino di farci cadere nell’abitudine portando verso una sorta di indifferenza e rassegnazione.
Proprio per questo Be Aware Now ha inteso coinvolgere, come parte attiva nel progetto il Liceo Artistico “San Leucio”, che risposto all’appello con entusiasmo proponendo ad alcune alunne di prendere parte ai workshop formativi che si sono svolti presso la Cooperativa stessa. È stato un modo per coinvolgere il territorio tramite l’Istituzione Scuola che è deputata anche alla formazione delle menti e delle coscienze degli alunni ma anche per mettere in comunicazione, il mondo della formazione scolastica con il mondo del lavoro e in particolare della imprenditoria sociale locale.
I risultati ottenuti sono dovuti al coinvolgimento e al lavoro di tutte, operatrici, alunne, formatrici e formatori.
Un ruolo fondamentale per sconfiggere queste piaghe, quella della tratta e quella della violenza sulle donne, può essere data dalla cultura. Il Giudice Falcone ricordava che “La mafia si vince non solo con la repressione ma soprattutto con la cultura”. La mafia e ogni forma di sfruttamento e violenza.
È questo l’impegno che BEAWARENOW, la Cooperativa New Hope e Casa Rut intendono portare avanti.
Articolo di presentazione tratto dal sito di BEAWARENOW
Lascia un Commento