Nelle sale il bel documentario dedicato alla instancabile cantautrice, ricercatrice ed etnomusicologa, figura profetica della musica e della cultura popolare
Mercoledi, 26/02/2020 - Chi l’ha incontrata non la dimentica: lei, Giovanna Salviucci Marini, sguardo penetrante e sorriso irridente, una donna dai molteplici talenti e passioni, umani prima ancora che musicali, culturali e politici, un’artista a tutto tondo ma anche una persona di spessore non comune, capace di toccare le corde delle emozioni altrui senza mai cedere al sentimentalismo, di affabulare chi l’ascolta senza mai annoiare, di insegnare, raccontare, suonare, cantare, vivere, trasformando ogni cosa intorno a sé. A lei, classe 1937, fra le protagoniste indiscusse della scena musicale italiana dagli anni Sessanta ad oggi, ricercatrice e interprete della musica popolare e sociale, dei canti contadini, di lavoro e di lotta, tra passato e presente, è dedicato il bel documentario “A Sud della musica - La voce libera di Giovanna Marini" (trailer) , diretto dal regista romano Giandomenico Curi e prodotto dal collettivo Meditfilm mediante una campagna di crowdfunding, che ha consentito alla pellicola l’autonomia produttiva e la partecipazione allargata dei tanti sostenitori dell’artista e della sua poetica.
Il documentario, già proiettato in molte sale italiane, può essere richiesto da cinema e cineclub per la visione in sala, rivolgendosi al collettivo “Meditfilm”. Da segnalare, il rifiuto, da parte di una sala cinematografica della Liguria, di proiettare il film/documentario "A Sud della musica", dopo aver già fissato la data, adducendo presunte “questioni morali”, benché la pellicola avesse già ottenuto il visto della censura da parte del MIBAC e fosse stato proiettato in cinema e teatri da Nord a Sud dello stivale. Ma questo evento, fortunatamente isolato e legato ad infondate paure di singoli poco intelligenti, non fa che confermare la vitalità della musica popolare, e degli artisti come Giovanna Marini che da sempre la promuovono, che in maniera del tutto pacifica, scalfiscono e destabilizzano il potere costituito ed i suoi ‘portaborse’.
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