Lunedi, 20/02/2023 - Quando a dimettersi sono le donne. La discussione si impone, la visione neutra si dissolve a fronte della concretezza della vita.
Le donne non si dimettono solo se il contesto non evolve come si vorrebbe o se subiscono una sconfitta politica, ricordando ad esempio Zaccagnini che era solito minacciarle o D’Alema Presidente del Consiglio che le praticò per scelta, dopo il voto alle regionali. Si dimettono anche per fare altro, perché dal potere è sano entrare e uscire, perché sono stanche, perché il modello dì leadership è maschile, perché hanno sensi di colpa, per esperire differenti dimensioni del vivere. Confutando il mantra andreottiano che il potere logora chi non lo ha. Non è così. Il potere logora anche chi lo ha. O, almeno, il potere esercitato nelle forme conosciute e diffuse. Per Noi Rete Donne #noiretedonne# è fondamentale discuterne, la strada per la compiuta democrazia paritaria.
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