Mercoledi, 10/03/2021 - Non solo 8 marzo, anche nel cinema, ma una riflessione che duri un anno intero ed abbia come protagoniste, finalmente al centro della fotografia, la vision e la cifra identitaria delle donne nel mondo della cinematografia.
In attesa della riaperture delle sale, prevista sulla carta, per il momento, a fine mese, partirà infatti proprio in marzo – dedicato simbolicamente alla Donna ed alle sue conquiste emancipative – l’iniziativa ‘Protagoniste. Le Donne del cinema tra identità e sguardo’, che intende focalizzare l’attenzione sul cinema “delle donne” e sulle difficoltà che, nonostante l’ampia diffusione e l’indubbia qualità dei prodotti, esso ancora riscontra nel trovare adeguati spazi di visibilità nel panorama pubblico mainstream.
La manifestazione, promossa dall’Associazione Nazionale Circoli Cinematografici Italiani (ANCCI), insieme all’Associazione Cattolica Esercenti Cinema, (ACEC), si articolerà in una serie di appuntamenti On Demand con cadenza mensile – da marzo a novembre – in cui attraverso video saggi e video interviste sarà realizzato un viaggio cinematografico sulla condizione e l’emancipazione della Donna.
In particolare lunedì 15 marzo alle ore 18.00 sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook di ACEC un evento speciale di lancio dell’iniziativa durante il quale il Segretario Generale di ACEC Francesco Giraldo ed alcuni critici cinematografici di Filmcronache - Anna Maria Pasetti, Paolo Perrone, Arianna Prevedello e Francesco Crispino - sveleranno il ricco programma e le “protagoniste”. Numerose infatti le registe, attrici e produttrici, che converseranno con la stampa e il pubblico on line sui temi cruciali della parità di genere e del loro mestiere.
“Dall’iniziativa ‘Half of it’ alle linee direttrici del Recovery Plan italiano per l’utilizzo dei fondi di Next Generation EU – afferma Massimiliano Eleonori, presidente ANCCI – emerge con chiarezza l’esigenza di puntare sulla valorizzazione delle donne in tutti gli ambiti professionali, a partire dalle sedi e dai luoghi decisionali. Con questa iniziativa vogliamo offrire un contributo qualificato al dibattito sulla parità di genere, che è al centro dell’agenda nazionale ed europea”.
L’iniziativa nasce infatti su impulso delle due associazioni che, a seguito di questi lunghi mesi di chiusura dei Circoli e delle Sale di comunità, storici presidi culturali e sociali, oltre che importanti luoghi di aggregazione e riflessione, vogliono dimostrare una sensibilità di ampio respiro affrontando temi di grande urgenza e attualità tenendo vivo l’interesse e l’attenzione per il grande schermo e riprendendo quell’opera di approfondimento culturale e di cura di autori e pubblico che li ha sempre contraddistinti.
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