Ventenni di oggi/4 - Intervista a Giulia Tosoni
RAGAZZE D'ITALIA
Si intitola così la lettera al nonno Ennio Villone, scritta da Giulia Tosoni in occasione della presentazione del libro “Le ragazze del ’58”, di Sandra Girolami e Gianni Rivolta, ed. iacobelli, storia di giovani donne che frequentarono la scuola Marabini di Bologna. Attraverso il loro racconto vengono ripercorsi anni caratterizzati da sogni, ideali e progetti politici. “Ieri ho trascorso la mattinata in mezzo alle tue allieve. - scrive Giulia - Mezzo secolo dopo quelle lezioni che tenevi alla scuola del Pci. Ragazze del ’58, come ancora si definiscono: cittadine consapevoli e impegnate che da quel mese e mezzo trascorso sui colli bolognesi in un rigido inverno non hanno mai smesso di battersi per l’emancipazione femminile e consegnarci un Paese migliore. […] Per donne che provenivano da condizioni così miste - dalle mondine alle operaie tessili, alle funzionarie di partito - qualcuna addirittura quasi analfabeta - quella scuola innovativa, certo, ma per i nostri tempi forse un po’ rigida e austera - aveva il sapore autentico della libertà. Ebbene, nonno, ti ho sentito vicino. E ho pensato ancora una volta a tutte le domande che ti farei, o che ti avrei fatto. Perché c’è chi dice che i giovani d’oggi pensano di non avere niente da imparare, e forse a volte capita anche questo. Ma quante volte ci troviamo davanti a chi, dopo una vita intera, si rifiuta di insegnare, di trasmettere esperienza, di avviare un passaggio di consegne? […] sono sicura, saresti felice di sapere che quelle ragazze di un tempo sono le stesse ragazze anche oggi. Che la scintilla non si è spenta affatto e nei loro occhi continua a brillare una certa luce […]”
Leggi tutta la lettera su http://giuliatosoni.blogspot.com
Lascia un Commento