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Proposte sul DAT (Dichiarazione anticipata di trattamento)

Proposte sul DAT (Dichiarazione anticipata di trattamento)

Eluana Englaro / 5 - Newsletter dal Senato del Partito Democratico

Marilena Adamo Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2009

”La notizia della morte di Eluana Englaro ci ha colti in Senato mentre era in corso la discussione dell‘odiosa legge Berlusconi, che dopo mesi di silenzio dalla sentenza della Corte Costituzionale, voleva intervenire sul caso Englaro con effetto anche retroattivo. Solo poche considerazioni perché molto ci sarà da dire e da spiegare se mai il nostro Parlamento sarà messo in grado di affrontare la complessa materia del “fine vita” e del testamento biologico.







Prima di tutto il dolore, il rispetto per Eluana e per il padre che da mesi è oggetto di una campagna di insopportabile violenza, di inaudite pressioni psicologiche e fisiche.







E poi lo sdegno per quello che è successo nell’aula del Senato: invece di una commossa e composta riflessione abbiamo assistito ad un comportamento dei rappresentanti del Centrodestra indegno delle aule parlamentari. Insulti, grida ingiuriose rivolte ai nostri banchi, al prof. Veronesi, ad Anna Finocchiaro, fino alla dichiarazione del vice capogruppo Quagliariello che ha indirettamente indicato nel capo dello Stato il responsabile di un “omicidio”.







Infine la paura che ci si trovi davvero davanti ad un disegno pericoloso per le istituzioni democratiche se alle nostre obiezioni sulle procedure seguite dal Governo e dal presidente Schifani, sullo scontro istituzionale aperto con il Presidente della Repubblica da un lato e la magistratura dall’altro, se ai nostri dubbi di costituzionalità, si risponde dicendo che ci nascondiamo dietro “quisquilie formali”; paura che un mitridatismo inesorabile possa portare senatori della Repubblica a considerare inutile e accessoria la loro stessa funzione delegata in toto ad un Presidente del Consiglio che non ammette né opposizione né diversità di ruolo tra i poteri costituzionali. “







Roma, 11 febbraio 2009







Qui di seguito, ho voluto raccogliere alcuni fatti salienti dei lavori al Senato degli ultimi giorni e fare una sintesi della lunga vicenda umana e giudiziaria di Eluana Englaro e della sua famiglia dal gennaio 1992 ad oggi. Ho voluto inoltre documentare le nostre posizioni e le nostre proposte di legge sul DAT (Dichiarazione anticipata di trattamento), che prego tutti di far conoscere perché siamo di fronte ad una campagna di menzogne gravissime. A partire dal fatto che siamo stati i primi a presentare una legge in questa legislatura ( atto Senato n. 10, primo firmatario Marino), che il Centrodestra non ha voluto discutere, siamo stati noi a far votare un ordine del giorno che impegnava il Governo a varare un provvedimento entro il 31 Dicembre 2008: se quindi del caso si è dovuta occupare la magistratura, e solo la magistratura, fino alla Corte costituzionale, è responsabilità esclusiva del Centrodestra. Ed è proprio questo tentativo di svuotamento delle prerogative del Parlamento e della magistratura ad aver indotto il Presidente della Repubblica a dichiarare, preventivamente, che non era possibile agire per Decreto del Governo.





Marilena Adamo







I LAVORI AL SENATO DEGLI ULTIMI MESI







2008





29 aprile



Presentazione del disegno di legge del PD sul testamento biologico primo firmatario Ignazio Marino .



1 agosto





Votazione ordine del giorno PD su necessità di pervenire ad una legge sul testamento biologico entro il 31 dicembre 2008.





2009



4 febbraio





Intervento di Marilena Adamo in Commissione Sanità.



8 febbraio





Lettera aperta delle parlamentali Albertina Soliani e Sandra Zampa



”… come dimenticare che la vita è meglio custodita nella democrazia, il luogo in cui sono riconosciute tutte le diverse responsabilità: del cittadino, della famiglia, dei medici, del Parlamento.”





9 febbraio







Discussione del disegno di legge:





Disposizioni in materia di alimentazione ed idratazione.





Ore 19.00



Inizio Discussione in Aula





Ore 19.54



Intervento di Paolo Giaretta



"......Non c'è niente di peggio quando l'animosità dei convertiti si unisce al cinismo di un potere insofferente delle regole..."





Ore 20.06







Intervento di Umberto Veronesi



"....Vi parlo per ciò che sono e rappresento per i cittadini:non certo un politico, ma un uomo di scienza e un medico, che per più di 50 anni è stato sempre vicino ai malati di cancro, alla loro sofferenza, al loro dolore e anche alla loro morte.... "





Ore 20.27





Il presidente Schifani comunica all'Aula la notizia della morte di Eluana





Ore 20.38





Intervento di Anna Finocchiaro







“… viene compiuto, sulla morte di Eluana, l’ennesimo atto di sciacallaggio politico.”







Ore 23.30







Il disegno di legge "scempio" viene ritirato





10 febbraio





Mozione presentata dal gruppo PD





Mozione presentata dal gruppo PDL





LA LUNGA VICENDA UMANA E GIUDIZIARIA DI ELUANA ENGLARO E DELLA SUA FAMIGLIA



Gli approfondimenti contenuti in questa sezione sono stati elaborati sulla base delle ricostruzioni giornalistiche formulate dalla principali agenzie di stampa nella serata del 9 febbraio.





Per le sintesi delle sentenze e delle ordinanze citate e per i testi giudiziari veri e propri, mi sento di consigliarvi un approfondimento sul sito dell'Osservatorio sulla libertà religiosa www.olir.it, il cui link troverete accanto ai vari provvedimenti.







L'OLIR è, infatti, un autorevole osservatorio universitario (Università di Milano, Genova e Salerno) che in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) si occupa di raccogliere dati, informazioni, riflessioni e idee su tutto ciò che riguarda il diritto e le religioni nell'ordinamento italiano e negli ordinamenti stranieri.





Gennaio 1992







Il 18 gennaio Eluana Englaro, 20 anni, è vittima di un grave incidente automobilistico. La ragazza viene ricoverata a Lecco, ha un grave trauma cranico e finisce in stato vegetativo permanente, senza alcuna speranza di riprendere coscienza, alimentata da un sondino nasogastrico. Una situazione che si differenzia dal coma profondo per il fatto che il paziente respira autonomamente pur senza coscienza, a causa della corteccia cerebrale necrotizzata.



Dicembre 1996





Eluana Englaro è stata dichiarata interdetta per assoluta incapacità con sentenza del Tribunale di Lecco in data 19 dicembre 1996. Il padre Beppino Englaro viene nominato suo tutore.





Marzo 1999





Prima il Tribunale di Lecco, poi la Corte d'Appello di Milano rigettano le richiesta di interruzione delle cure.



Dicembre 2003





Il ricorso di Englaro viene dichiarato inammissibile dalla Corte d'Appello del Tribunale civile di Milano per la seconda volta: quello verso Eluana non è accanimento terapeutico perchè non è curata con farmaci ma solo alimentata artificialmente.





Aprile 2005





Ordinanza 20 aprile 2005 della Corte di Cassazione - Civile





Viene rigettata l'istanza per ottenere l'autorizzazione all'interruzione dell'alimentazione artificiale richiesta dal tutore, il papà Beppino





Ottobre 2007





Sentenza 4-16 ottobre 2007, n.21748 della Corte di Cassazione - Civile







È ammessa per la prima volta come accettabile la richiesta del tutore, Beppino Englaro, di interruzione dell'alimentazione forzata



Luglio 2008







Decreto 09 luglio 2008 della Corte d'Appello di Milano - Civile





È autorizzata l'interruzione del trattamento di sostegno vitale di Eluana.





Agosto 2008





Parlamento solleva conflitto d'attribuzione tra poteri dello Stato davanti la Corte Costituzionale (Doc. XVI, n. 1, relazione I Commissione)





Settembre 2008







La Procura Generale di Milano ricorre in Cassazione contro la sentenza emessa dalla Corte d'appello civile a 'favore' di Beppino Englaro. Successivamente chiede la sospensione del decreto che autorizza il padre a chiedere la sospensione delle cure se avesse trovato un hospice dove dar seguito alle sue volontà.







Ottobre 2008





Ordinanza 08 ottobre 2008, n.334 della Corte Costituzionale







La Corte dichiara inammissibili i ricorsi di Camera e Senato contro le decisioni dei giudici di merito e di legittimità aventi ad oggetto l'interruzione del trattamento di alimentazione di paziente in stato vegetativo permanente





Dicembre 2008





Sentenza 13 dicembre 2008, n.27145 della Corte di Cassazione - Sezioni Unite







È dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura generale di Milano contro il provvedimento di autorizzazione all'interruzione del trattamento di sostegno vitale artificiale di paziente in stato vegetativo permanente.





Gennaio 2009





Sentenza 26 gennaio 2009, n.214 del Tribunale Amministrativo (TAR)





Le strutture sanitarie pubbliche sono tenute ad accogliere il paziente anche se è chiara la volontà del paziente stesso di interruzione del trattamento di alimentazione, essendo questo un suo diritto di libertà assoluto.







APPROFONDIMENTI:





http://www.marilenadamo.it



http://www.senato.it/ulivo/documenti/090210.htm







(17 febbraio 2009)

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