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Primo ebook Rete Wister della Collana Wow

Primo ebook Rete Wister della Collana Wow

Recensione di Nicoletta Staccioli

Martedi, 03/12/2013 - Per il debutto della sua nuova collana editoriale Wow – World of Wister, Garamond ha scelto la pubblicazione dell’e-book D2D Wister: introduzione al digitale e al social network (costo 5 euro, in promozione natalizia da domani fino a fine gennaio a 0,99 euro. L’ebook è gratuito per i soci e socie di Stati Generali dell’Innovazione e della rete Wister_SGI).



Un libro contraddistinto da molte particolarità, la più importante delle quali è senz’altro rappresentata dal modo con cui si è creato il collettivo di lavoro: una mailing list di donne che si trasforma in community e, avvalendosi delle potenzialità della rete, trasforma il dibattito in una buona pratica replicabile, di incontro e condivisione.



“D2D Wister: introduzione al digitale e al social network” nasce infatti dopo il primo esperimento formativo dedicato alle donne, che si è tenuto a Padula nel luglio scorso, che si è posto come obiettivo quello di affrontare con un gesto concreto il divario digitale di genere.



La visione del mondo digitale di cui si dà conto in questo e-book, non si limita ad un generico uso degli strumenti, ma li colloca in un ambito di crescita professionale e miglioramento della qualità della vita.



Nel racconto, le molteplici competenze si intrecciano, sovrappongono, arricchiscono le une con le altre, in un’ottica di innovazione e inclusione sociale, rivolta principalmente alle donne, e non solo.



Al termine della lettura, la sensazione prevalente è quella di avere a disposizione una mappa per la navigazione digitale, con rotte diverse per approdi differenti. Infatti, l’e-book è costruito su 14 capitoli, che possono essere letti in sequenza o separatamente senza un ordine preciso, seguendo la propria curiosità e i propri interessi.



D2D Wister, pertanto, è un lavoro che si pone non solo come sintesi di un’esperienza formativa e di competenze, ma anche come humus per una conoscenza più ampia e differente.



In pillole, gli argomenti trattati:



Flavia Marzano, presidente di Stati generali dell’Innovazione e artefice di questa rete, introduce al mondo ‘Wister’, raccontando come è nata e sviluppata la rete, quali sono le motivazioni che l’hanno fatta crescere e gli obiettivi.

Settimio Di Rienzo, che con Direzioni srl ha supportato e reso possibile l’organizzazione del primo learning meeting, fornisce il contesto in cui è stato organizzato, analizzando stime e percentuali dei cosiddetti ‘basic internet skill’.

Sabina Ciuffini racconta l’esperienza di Unaqualunquetalks, esperimento di verbalizzazione femminile che intreccia le proprie trame con la rete Wister

Tiziana Medici, presenta il format con cui è stato costruito il learning meeting. Cito testualmente: “…Un’esperienza umana e professionale unica. Si cena insieme, si pranza insieme. Ci si conosce si mettono in cantiere altre proposte. Un laboratorio.”

L’opportunità di raccontare le storie che nascono e crescono in rete attraverso gli strumenti che la rete stessa offre, è l’argomento affrontato da Sonia Montegiove, che spiega le esperienze di storytelling digitale attraverso l’utilizzo di Storify.

A rappresentare i nuovi modelli di comunicazione che nascono dall’utilizzo dei social media e dei social network, ci pensa Emma Pietrafesa, la quale – analizzando dati statistici - ne misura e definisce l’impatto che possono avere nel ‘work-life balance’.

Angela Creta analizza come i social network cambiano il dialogo fra cittadini e istituzioni, tracciando alcune linee guida su un uso corretto di tali strumenti da parte della PA.

Sempre in ambito social media, Morena Ragone parte da alcuni suggerimenti pratici per un utilizzo ottimale di Twitter, per arrivare ad una presentazione-riflessione sulle norme in rete, la loro esistenza, vigenza, validità, applicabilità.

Alessandra Donnini conduce dietro le quinte del web, per approfondire tecnologie e strumenti che elaborano i nostri contenuti e i nostri comportamenti durante la navigazione, introducendo i due metodi principali di analisi, la categorizzazione e la sentimentalanalysis.

Un altro aspetto che riguarda i comportamenti, è il grado di influenza prodotto dai social network anche in ambito politico e partecipativo, tema introdotto da Grazia Solazzo che racconta – avvalendosi dell’esperienza di un blog collettivo – chi sono i cosiddetti influencer e come agiscono.

L’applicazione degli strumenti telematici e dei social network in medicina, di cui si occupano Anna Cantagallo e Marylin Monaco, offre una nuova visione dell’interazione medico-paziente, sia in termini di cura che di sostegno psicologico.

Rosa De Vivo parte da una citazione di Stefano Rodotà (“Ora non sei più quello che dici di essere, ma sei quello che Google dice di te”) per affermare e mostrare come una presenza consapevole in rete sia caratterizzata dalla necessità di una buona reputazione online e possa migliorare mediante l’utilizzo di strategie di personal branding.

Il variegato mondo digitale, contrariamente a quanto appare ad un occhio inesperto, si muove con regole precise che afferiscono alla comunicazione e al marketing digitale, di cui Francesca Maria Montemagno presenta gli aspetti salienti

Ultimo ma non ultimo, il racconto dell’esperienza sul campo del network internazionale EWMD European’s Women Management Development di Reggio Emilia, il cui obiettivo è quello di di favorire una presenza equilibrata di uomini e donne in ruoli di responsabilità, sostenendo nelle aziende e nelle società le donne che vogliono crescere.



Per maggiori info http://www.wister.it/d2d-wister-introduzione-al-digitale-e-al-social-network/

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