Prima Pagina Donne (31-12-2012/ 06-01-2013)

Domenica, 06/01/2013 - Prima Pagina Donne / 14 (31 dicembre 2012 / 06 gennaio 2013)

La settimana di passaggio tra un anno e l’altro è iniziata come sappiamo tutte leggendo della scomparsa di Rita Levi Montalcini, una figura importante come scienziata e come donna. Su di lei è stato detto tanto, forse tutto, ma queste poche righe non potevano ignorarla. Scegliamo, parlando di lei, di auspicare che l’EBRI (European Brain Research Institute) il centro a Roma da lei ideato e presieduto possa ricevere i fondi necessari ad andare avanti  obiettivo messo ora in discussione a fronte delle grandi commemorazioni che hanno riguardato il premio Nobel. Nel frattempo in India non solo non sono cessate le manifestazioni iniziate con la violenza e poi la morte della giovane che conosciamo come Amanat (Tesoro) e di cui abbiamo scritto in precedenza, ma sono andate crescendo.  La storia sembra avere scoperchiato la pentola dei soprusi e delle violenze che le donne subiscono nel grande paese. Per rimanere su un argomento attinente: Malala - la quindicenne pakistana ferita a ottobre dai talebani alla testa in quanto 'colpevole' di rivendicare il diritto allo studio per le ragazze - è uscita dall’ospedale di Londra dove rientrerà più in là per completare le cure. Quello che è importante è che ce l’abbia fatta, il che non era affatto scontato. Siamo felici che la sua voce non si sia spenta e che lei sia divenuta un simbolo vivo di lotta ai soprusi e di affermazione di diritti.

Venendo in Italia, l’inizio della settimana ha permesso di conoscere i risultati delle Primarie del PD per le prossime elezioni e di mettere a fuoco che la scelta obbligata di dover votare su due preferenze - un uomo e una donna - ha avuto successo, portando all’indicazione di parecchie candidature femminili che troveremo nelle liste ufficali. Pur nella notevole difficoltà della fase politica attuale questo ci sembra un risultato e una notizia sicuramente buona. In contemporanea - per non perdere le abitudini di dimostrare che anche il PDL si occupa di donne - Berlusconi ha portato in famiglia la sua nuova fidanzata Francesca Pascale.

La sentenza definitiva che condanna Parolisi per l’omicidio della moglie Melania secondo le ultime motivazioni propone l’idea che la donna si sia rifiutata di avere rapporti sessuali con lui e per questo lui l’abbia uccisa e non per questioni legate all’amante di lui scoperta dalla moglie. Mi chiedo come si farà, un giorno, a raccontare tutto questo alla bimba che ora è troppo piccola per sapere ma che presto chiederà conto della storia della sua mamma.

Ritorniamo oltre confine perché abbiamo appreso che Brigitte Bardot - in modo analogo a Depardieu - sta pensando di trasferirsi in Russia, con gran piacere di Putin, abbandonando la Francia che accusa non tanto di far pagare tasse troppo alte ai ricchi, ma di voler sopprimere due elefanti dello zoo perché non in forma o meglio malati. Trovo interessante che dalla Francia, in risposta, sia venuta la proposta,sanamente provocatoria, di dare allora la cittadinanza francese alle Pussy Riot, attualmente, come è noto, due su tre, in prigione in Siberia.

Per rimanere all’estero, un'altra donna importante nella geografia politica del mondo sembra fortunatamente aver superato un momento difficile. Si tratta di Hilary Clinton, che ci auguriamo di rivedere presto in attività ora che ci dicono tornata a casa in convalescenza ..

Fra avvenimenti più o meno seri, possiamo ricordare che questo fine di settimana, il 6 gennaio, è dedicato anche a una “donna” davvero speciale: la Befana. Lei che tutte le feste porta via, in verità ai bambini porta tanta allegria e giochi, gioia e magìa. Magia di cui tutte/i abbiamo bisogno e da cui - se sappiamo credere - ci faremo anche un po’ avvolgere.

ortensipaola@tiscali.it