Dagli auguri della Presidente del Brasile Dima Rouseff per i Mondiali di Calcio,alla vittoria di Suor Cristina a The Voice ,all'intervista di Michelle Obama al quotidiano alla Stampa , alle tre nuove Ministre nel governo Palestinese ed altro
Domenica, 08/06/2014 - 32 Prima Pagina Donne 23 (3-8 giugno 2014)
Nel corso della settimana in Brasile avranno inizio gli attesissimi Mondiali di calcio. La nazionale italiana ha ricevuto, come è presumibile, molte altre squadre, un saluto da Dilma Rouseff, presidente del Brasile. Le sue parole di gioia, speranza e civiltà a noi che siamo reduci da una stagione in cui il calcio ha raccontato momenti di violenza inauditi, suonano come musica che vogliamo ascoltare: “.. E’ anche il momento di celebrare, grazie al calcio, i valori della competizione leale e della convivenza pacifica tra i popoli… I valori della pace, della concordia e della tolleranza. “Il Mondiale dei Mondiali”, come affettuosamente lo abbiamo nominato..sarà anche il Mondiale per la pace e contro il razzismo..per l’inclusione e contro tutte le forme di preconcetto,..della tolleranza, della diversità, del dialogo, dell’intesa e della sostenibilità…. etc”
Ho voluto trascrivere alcune parole dell’augurio della Presidente di un grande paese come il Brasile, che sta lavorando a un percorso di democrazia e sviluppo economico e che in occasioni dei Mondiali indica a tutti valori universali che non possiamo che condividere e difendere proprio in un'epoca in cui tante sono le difficoltà che li ostacolano. Avremo modo sicuramente di tornare sui Mondiai e intanto tornando alle nostre Prime Pagine dobbiamo e vogliamo parlare della vittoria di Suor Cristina Scuccia, divenuta “The voice of Italy 2014”. Le considerazioni sono infinite e bene ha fatto proprio NOI DONNE ad organizzare un sondaggio sulla sua vittoria e più ingenerale sul successo e “il comportamento” di Suor Cristina. Certo è comprensibile che tanti a fronte di questa piccola suora dalla voce potente e gioiosa facciano link con la nuova chiesa di Papa Francesco; ma leggendo la storia di questa giovane il suo tentativo di far sfondare il suo cantare, la sua voce va molto indietro nel tempo, prima della sua vocazione. Ma tante altre le domande, interrogativi e curiosità e interpretazioni che si pongono. Avremo tempo per capire e vedere cose che oggi neanche Suor Cristina sa esattamente come si evolveranno a fronte del suo enorme successo, della pressione a cui la stessa trasmissione per assurdo l’ha posta ma la ha anche, fino ad oggi, difesa creandole un recinto protettivo anche con l’aiuto del suo coach J-AX che se ne è fatto fortemente carico consapevole di saper assai meglio interloquire col mondo esterno. Da oggi sola con le sue sorelle, la sua voce, il suo contratto e quella fede in Dio che ha voluto celebrare con una preghiera il Padre Nostro collettivo e con quella scelta che l’aspetta, di arrivare in un paio d’anni ai voti definitivi, costruirà il suo futuro e noi la seguiremo per capire.
Le notizie sfiorate ci hanno tenute lontane per qualche riga da casa nostra, dove impazzano gli scandali, ultimo e colossale per quantità e qualità del sistema costruito quello del Mose di Venezia, dopo l’EXPO di Milano. Nell’elenco degli indagati qualche donna non manca, anche se in misura assai limitata. Una domanda non la posso eludere e su cui non è vacua ginnastica letteraria misurarsi : le donne sono poche perché sono migliori o perché nei veri posti di potere rimangono un numero esiguo? Interrogarsi, parlarne esprimere opinioni servirà almeno a riflettere e a chiedere a noi donne di impegnarci ad essere diverse mano mano che saliamo in tante i gradini della rappresentanza politica, sociale, economica etc
Arianna Huffington ha recentemente scritto un libro dal titolo "Cambiare Passo”, nel senso di trovare come donne un proprio modo originale di misurarsi nel potere e non di copiare quello maschile. Sarebbe interessante che questo valesse anche per l’onestà e direi per tornare a pensare che in certe posizioni si è a servizio del paese in senso lato e non a servizio di sé!
E’ una settimana ricca in cui ogni notizia avrebbe diritto di essere la sola, ma questo non vogliamo e allora come non ricordare la lunga Intervista (la prima in assoluto ceduta a un quotidiano Italiano ) che Michelle Obama ha concesso al quotidiano LA STAMPA parlando di cibo e di mangiar sano; temi su cui Michelle ha costruito attraverso gesti concreti, come l’orto biologico della Casa Bianca, le premesse di un indirizzo di politiche alimentari che gli USA stanno pensando di adottare considerando che una sana alimentazione sia un obiettivo politico in un paese dove l’obesità è un problema che Michelle Obama, spiegandone il senso definisce di “sicurezza nazionale”. La moglie del Presidente Obama, invitata all’EXPO di Milano, non sappiamo se ci sarà ma certamente l’intervista fa sperare che ci stia pensando, per poter dare un ulteriore contributo su di una materia davvero importante. Voci femminili responsabili che ci auguriamo crescano in tutti i luoghi possibili. Ed è per questo che consideriamo importante che anche il nuovo e discusso Governo di unità nazionale palestinese nato dall’unione delle oramai storiche fazioni rivali: Hamas e Al-Fatah abbia nominate ben tre donne nell’esecutivo: al Turismo, all’Educazione e agli Affari femminili che va sottolineata come notizia nella notizia. Nonostante l’ostilità Israeliana a questo Governo vorrei vederlo come una speranza. Mentre scrivo si sta svolgendo lo storico incontro di preghiera per la pace nei giardini Vaticani proposto e ottenuto da Papa Francesco e che coinvolge Israele, Palestina, la Chiesa Ortodossa col Patriarca Bartolomeo, la comunità araba. Parlando di Palestina questo grande evento non può essere sorvolato. In questa domenica in cui le notizie legate a donne che emergono non in Italia ha avuta la prevalenza vale la pena di ricordare che anche donne delle monarchie europee sono comparse sui giornali. La Regina Elisabetta innanzitutto che, pur “non potendo” far politica, nel suo discorso al paese sembra aver citato il benessere, il lavoro del proprio popolo come un obiettivo da perseguire; presumibilmente toccata dal risultato delle Europee e che ancora abbiamo vista orgogliosamente in prima fila nella celebrazione dello sbarco in Normandia. E poi guardando alla Spagna dove le annunciate dimissioni del Re Juan Carlos .. ci fanno leggere commenti, sia sulla consorte Regina Sophia, sia sulla futura regina, moglie del futuro re Felipe che non viene dalla nobiltà ma “dalla borghesia” spagnola ed è divorziata. Prima di tornare per un attimo in Italia, ci auguriamo che l’ulteriore susseguirsi di drammatici omicidi dopo violenza a delle giovanissime in India, possa trovare un argine. Non osiamo pensare a una fine, ma almeno ad una rivolta popolare talmente forte da incidere sulla cultura di molti.
Qui a casa nostra seppure con altre modalità, troppe donne continuano a morire per un atto violento e pieno di odio. Di nuovo un figlio ha uccisa la madre solo due giorni fa per avere la sua pensione. In politica le nostre donne Ministro compaiono fortemente impegnate su più fronti. Lo sguardo alle riforme, ai fatti interni, all’Europa, ai problemi scottanti come nella sanità dove è stato concesso l’uso del metodo stamina per un bambino in seguito alla sentenza di un tribunale e dove si aspetta dalla Ministra Lorenzin una parola chiara su di un evento contestato e considerato grave da molti. A proposito si stanno svolgendo i ballottaggi per i comuni che due settimane fa non sono riusciti a darsi un sindaco. Fra quelli più grandi che fanno notizia neanche una donna! Ci informeremo domani cosa è avvenuto in quelle decine di amministrazioni non abbastanza grandi da arrivare sulla stampa nazionale. Mi fermo qui pensando che “di carne al fuoco” anche questa settimana ce ne sia a sufficienza.
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