La competizione al femminile per il Comune di Parigi e l'incontro delle mogli dei Presidenti USA e cinese, lo stupro della Dea Artemide a Pompei e il suicidio della modella Wren Scott
Domenica, 23/03/2014 - Prima Pagina Donne 12 (17-23 marzo 2014)
Nella settimana è arrivata la primavera, stagione femminile sicuramente per la grammatica ma forse anche per la vivacità, colore e inno alla vita che torna. Le notizie che rimandano a protagonismi femminili sono tante e davvero variate. A cominciare da quanto proprio oggi, domenica in cui scrivo, sta avvenendo in Francia, nella prima prova che porterà quasi certamente poi a un ballottaggio fra le due candidate a sindaca di Parigi: la socialista Anne Hidalgo e la conservatrice Nathalie Kosciusko. Due donne in competizione, due programmi: uno con occhio a sinistra e uno a destra per una delle città più note e importanti nel mondo, non è cosa da poco. La speranza è che chiunque vinca dimostri capacità e ci piace pensare un originale valore femminile. Un femminile che sicuramente fa parlare di se nell’incontro che si svolge in Cina tra le due “first ladies” mogli del Presidente Americano e di quello Cinese: Michelle e Peng come le ricordano confidenzialmente i giornali. La nota interessante è che l’incontro delle due prime donne, mentre i mariti sono impegnati al G8, vuole proprio “utilizzare” il ruolo “femminile” di regina e ambasciatrice dei rapporti umani e delle relazioni legati alla “vita“ e alle sue consuetudini. Rimanendo fuori dalle nostre frontiere, ma stando comunque alle donne e alla politica, l’attesa e la curiosità espressa la settimana passata su quale sarebbe stata l’accoglienza che la Cancelliera Merkel avrebbe riservato a Renzi trova oggi una risposta in verità difficile da decifrare. All’inizio settimana le notizie sembravano raccontare una Cancelliera che nonostante nessuna concessione (che nessuno aspettava) aveva dimostrato una qualche 'bonaria curiosità' legata al progetto del Presidente del Consiglio. Ci sono voluti un po’ di giorni, quando oramai in verità l’incontro era riassorbito da altri fatti e incontri, perché tornasse alla ribalta con una nuova versione dell'incontro, grazie al Presidente di Confindustria Squinzi presenta alla delegazione che con Renzi ha incontrato Merkel. Squinizi ha voluto precisare che il clima non è stato accogliente ma piuttosto teso e nervoso, sembra di capire. Ed è sempre Squinzi che si trova in una inedita sintonia con le critiche al Governo Renzi con la Segretaria della CGIL Susanna Camusso. Eccoci allora di nuovo “a casa”, dove la politica fa riflettere anche al dopo Berlusconi come leader. Ci si sta incartando - a torto o ragione - sulla possibilità di una candidatura di Marina o Barbara , intanto alle Europee. La questione appare piuttosto complessa e comunque sembra che Barbara non solo lo desideri ma lo chieda con insistenza per sentirsi “alla pari“ in termini di impegno e riconoscimento con la sorella Marina e con il fratello Pier Silvio. Naturalmente nella saga di famiglia non manca la voce della fidanzata di papà che dice che se Silvio lascia, il partito si dissolverà. Vedremo le evoluzioni. E in termini di evoluzioni una non può passare sotto silenzio. In Iran Sakineh, la donna accusata di adulterio e per questo condannata prima a morte per impiccagione e poi alla lapidazione, viene graziata e fatta uscire dal carcere. Al di là della stringatezza obbligatoria per questa nostra cronaca vale la pena di ripercorrere il suo martirio, che la lascia stremata fisicamente e psicologicamente ma fortunatamente libera. Sofferenze femminili legate ai rapporti di mogli, compagne che purtroppo sembra non cessino mai di lasciare il segno di storie terribili. L’ultima riguarda Carla Maria, che in provincia di Taranto è stata vittima di un agguato, in macchina, morendo con il suo piccolo Domenico in braccio al compagno, ucciso anche lui e lasciando orfani gli altri due bimbi seduti di dietro. La storia di Maria è terribile perché aveva perso il marito padre dei suoi figli in un precedente agguato di alcuni anni fa, ed aveva avuto coraggio e forza di denunciare al processo gli aggressori che aveva riconosciuto. Una vita tragica, ma segnata da un coraggio che in certe zone del paese è merce rara e preziosa. Parlando di morti violente, tanta è stata nel mondo l’impressione destata dal suicidio a New York della modella Wren Scott compagna di Mick Jagger, intramontabile simbolo dei Rolling Stones. Imprenditrice, bella, famosa vincente, stilista di successo, capace di vestire fra i più bei nomi di donne da prime pagine, sembra abbia ceduto alla paura di non riuscire a far fronte a debiti enormi senza riuscire a chiedere aiuto neanche al suo ricco e famoso compagno. Donne, come sempre che vincono, perdono, si battono o si chiudono in confini angusti e soffocanti. Seppur rapidamente per la quantità di notizie della settimana, alcune sottolineature non si possono tralasciare: il ricordo della giornalista Ilaria Alpi a venti anni dalla sua morte, su cui non c’è ancora una verità certa e provata, ma per cui finalmente, grazie molto all’impegno della Presidente della Camera Boldrini si avrà la desecretazione dei documenti, riguardanti il caso, in possesso dello Stato. La vittoria della tennista Flavia Pennetta a Indian Wells che la porta ad essere oggi la numero 12 del mondo, un successo enorme che condivide con Sara Errani e Roberta Vinci, rispettivamente numeri dieci e undici. Tre atlete punte di diamante del nostro sport. Non è peregrino citare infine uno stupro tanto insolito quanto gravissimo: lo strappo e il furto di un affresco di Artemide, la dea della caccia, da uno dei muri di una domus di Pompei. Speriamo che le doti della divinità facciano il miracolo di farla ritrovare!
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