Prima Pagina Donne (10-16 marzo 2014)

Domenica, 16/03/2014 - Prima Pagina Donne 11 (10-16 marzo 2014)

Tante le notizie femminili, di una settimana iniziata con la bocciatura alla Camera degeli mendamenti per la Democrazia Paritaria, ovvero di un alternarsi delle candidature femminili e maschili nelle liste della nuova legge elettorale chiamata 'Italicus' su cui chi legge queste note è già sicuramente più che informata/o. Una sconfitta femminile che il voto segreto, dati i rumor e le dichiarazioni riportate, faceva prevedere. Questo nonostante le diverse speranze e nonostante, oggi, molte/i affermino che bisognerà riparare al Senato, cosa che non è poi così semplice pensare che davvero possa avvenire. L’argomento è comunque super dibattuto e questo ci permette di fermarci ad affermazioni generali e passare oltre. E così continuando e andando a ritroso dobbiamo segnalare che un ennesimo drammatico femminicidio, domenica mattina a Colleferro in provincia di Roma si aggiunge alla lista. L’uccisione terribile, eseguita con un martello, è avvenuta davanti ai due figli gemelli della coppia, una bambino e una bambina di 9 anni che hanno chiesto aiuto senza poter fermare il padre. Cosa sarà la vita di questi bimbi che hanno visto ammazzare la madre? Una madre che le prime confuse notizie raccontano fosse alla vigilia della separazione dal marito, anche per non subire più una pazza gelosia. Saltando ad altri ”protagonismi” femminili, è curioso questi giorni valutarne alcuni saliti alla ribalta indirettamente come conseguenza della notorietà dell’uno o altro protagonista, ovvero: 'moglie di', 'nonna di', 'amica di'. Il primo riferimento riguarda Alessandra Mussolini, trascinata nei titoli dei giornali dal “vizietto” del marito, Mauro Floriani, pare reo confesso della frequentazione delle baby squillo romane. Poi c'è la nonna del figlio di Ignazio La Russa, accusato pare (mentre lui nega ogni addebito) di avere usato i soldi della nonna per pagarsi una salatissima assicurazione; si  arriva a Federica Gagliardi, notoriamente fermata a Fiumicino con 24 kg di coca purissima nel trolley. Di certo la permanenza della Gagliardi sulle pagine dei giornali in modo amplissimo e diffuso è frutto della sua passata e dimostrata frequentazione dell'allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al seguito del quale, come dimostrato da tante foto, partecipò a delegazioni ufficiali. Fu definita all'epoca 'Dama bianca', una definizione che nel passato fu data a una intensa storia d’amore: quella del leggendario campione del ciclismo Fausto Coppi e della sua “dama bianca” appunto. Ci dispiace veder utilizzare tale definizione a una, comunque si evolva, bruttissima storia dell’oggi. Tornando a donne della politica italiana, torniamo a sentire voci che per un po’, erano rimaste silenziose o meno citate come quella della senatrice Finocchiaro o di Rosi Bindi, alzatesi proprio in occasione della Riforma Elettorale che vede invece oramai quotidianamente citata la Ministra per le Riforme costituzionali Maria Elena Boschi, sia per il suo ruolo politico sia per altre “facezie” tipiche di quanto può capitare a una donna giovane e bella, come è indubbiamente la Ministra Boschi seriamente impegna in politica. Il riferimento è un'imitazione fatta da una comica, in una trasmissione televisiva o a una battuta che nel passato le rivolse Berlusconi dichiarando che fosse troppo bella per essere comunista. Rimanendo al tema del nostro Governo e certo ritornando ad argomenti seri è con Angela Merkel che si incontra lunedì il Presidente del Consiglio Matteo Renzi per provare a convincerla non solo della bontà del suo progetto per l’Italia e delle sue idee e richieste per l’Europa ma con la speranza di raccogliere un consenso o quanto meno una disponibilità. Valuteremo la prossima settimana i risultati di questa 'missione' del Presidente Renzi, che a proposito del suo programma presentato nei dettagli alla conferenza stampa di mercoledì scorso sembrava aver ottenuto un lieve interesse, quasi un giudizio ottimista del Segretario generale della CGIL Susanna Camusso.Ma poi col passare dei giorni, il clima è sembrato divenire meno positivo. Non rimane che attendere per capire meglio. Per finire e lanciare lo sguardo molto oltre i nostri confini, anche se il senso della tematica interessa tutti coloro che risultano interessati a capire dove va oggi il rapporto genitori e figli, come non ricordare la storia di Rachel che in America, dove l’episodio è divenuto elemento di importante discussione, ha citato in giudizio i suoi genitori, con la solidarietà del padre di una sua amica e giudice perché, secondo lei che se ne è andata da casa, la devono mantenere agli studi nonostante qualunque sua scelta … e qualunque età …la storia non è conclusa e vale la pena di seguirla. 

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