Da Nojiani venuta dal mare con la sua nuova vita ,all'insulto gravissimo alla ministra Cecile Kyenge da una consigliera leghista alle foto dei sindaci con le loro mamme, accompagnandole a votare etc
Lunedi, 17/06/2013 - Prima Pagina Donne / 32 (10- 16 giugno 2013)
Per quanto sia davvero difficile mantenere vivo l’ottimismo per tutto quanto sta succedendo alle donne in questo paese, la prima notizia vogliamo che sia quella della nascita della bimba Nojiani (Nuova Vita), venuta al mondo come in un miracolo sul barcone di emigrati approdato sabato sulle sponde calabresi a Roccella jonica. Se una mamma fuggita dalla guerra della Siria e dalle atrocità che li avvengono, che ha partorito in mare in un vecchio peschereccio, con il carico doppio delle persone previste, quindi col costante rischio di affondare, ci manda un messaggio così potente di speranza che sintetizza nel nome della sua bimba Nojiani- inno alla nuova vita. Come possiamo non accoglierlo condividerlo e farlo nostro? Ed è certamente di positività, che spesso corrisponde con il coraggio, che abbiamo bisogno. L’avvenimento peggiore avvenuto questa settimana che ha riguardato le donne è stato l’insulto atroce rivolto alla ministra all’integrazione Cecile Kyenge su facebook da un’altra donna, dirigente della Lega, che ha scritto: 'perché nessuno stupra la Kyenge?' E proprio dalla ministra è venuta la risposta che più ci da coraggio.
Non solo Cecile Kyenge ha rilanciato sottolineando che la frase dovrebbe offendere non lei ma tutte le donne, perché per tutte vale una tale minaccia che rappresenta una istigazione alla violenza; ma dopo aver precisato che non intende rispondere mettendosi sulla stessa linea violenta, ad una domanda precisa ha risposto che nessuno riuscirà a toglierle il sorriso nè ad imporle un linguaggio violento.
Ecco un'altra lezione di coraggio e di ottimismo che ci fa guardare avanti a fianco a donne come la nostra prima ministra nera, condannando e mettendo ai margini Dolores Valandro, la cui offesa risulta tanto più grave perché viene da una donna. Non è superfluo sottolineare che sì l’offesa grave ci coinvolge tutte e tutte ci identifichiamo con Cecile.
Dire la propria può essere interessante ma quando apre dibattiti costruttivi e non inspiegabilmente offensivi e cattivi. Questo è il caso della Senatrice delle 5 stelle Adele Gambaro che per avere espressa la sua opinione su Grillo ha aperto un vero vaso di Pandora nel gruppo e che non potrà al fine che rendere più chiaro il merito e il metodo con cui i grillini siedono in Parlamento.
Rimanendo alla politica, in questa settimana molte altre donne hanno fatta notizia; dalla Ministra alla Giustizia Anna Maria Cancellieri che sta lavorando per “alleggerire “il sovraffollamento delle carceri, alla vittoria schiacciante ad Ancona (62’5 %) dell’unico sindaco donna Valeria Mancinelli, nei ballottaggi dei capoluoghi di provincia; all’annunciata presenza al Gay Pride della Presidente della Camera Boldrini e della Ministra Idem; e ancora la nomina di Isabella Rauti come consigliere del ministro Alfano nell’attività di repressione alla violenza. Una violenza che non si ferma ma assume le forme sempre più preoccupanti. Una madre uccisa di botte dal figlio perché non gli ha portato un bicchier d’acqua a richiesta, un'insegnante uccisa con un'arma da fuoco dal bidello della scuola che se ne era invaghito a insaputa della vittima stessa. Tornando alla politica e allargando lo sguardo oltre confine abbiamo letto che la Cancelliera Merkel sembra più ben disposta nei confronti dell’Italia. A proposito, rimanendo in politica e dedicando solo poche righe al ballottaggio di Roma vinto da Marino, oggi nuovo Sindaco della Capitale, non si possono non chiosare le foto che tutti i giornali hanno riportato di Alemanno e Marino che sottobraccio alle loro reciproche mamme le accompagnavano a votare. Potrebbero essere scritti diversi saggi su quelle foto messe in parallelo ma ci limitiamo a notare l’enorme somiglianza di entrambi, come da manuale alle loro mamme e immaginiamo con quanto affetto l’una abbia consolato il sindaco uscente e l’altra abbia vezzeggiato quello entrante ! A Roma ci fa piacere notare che presidente del I Municipio, quello del centro storico della Capitale, è una giovane donna: Sabrina Alfonsi a cui vanno tanti auguri sinceri.
Un pensiero speciale va ancora alle giovani che in Turchia continuano le loro dimostrazioni, alle giornaliste della Tv Greca, cancellata dal Governo che pure resiste, alle tante donne arrivate coi barconi dal nord Africa in Sicilia, Calabria in regioni le cui coste continuano ad essere approdo di migliaia di disperati. E per finire ancora con un tocco di speranza con le tante attrici Italiane a cui è andato il riconoscimento questa settimana del Davide di Donatello per la loro bravura.
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