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Prima Pagina Donne (10 -16 dicembre 2012)

Prima Pagina Donne (10 -16 dicembre 2012)

Dalle Maestre della scuola di NewTown alla Litizzetto e ancora Ilda Boccassini, Alida Chelli e altro

Domenica, 16/12/2012 - Prima Pagina Donne / 11 (10-16 dicembre 2012)

Ambire a “radiografare“ la presenza femminile, protagonista della settimana, non può prescindere dalla notizia più forte e drammatica che ha segnato i giorni passati: la strage di, pare, 27 vite di cui 20 bambini  avvenuta in America nella scuola della piccola città del Connecticut NewTown. Infinite le considerazioni fino al discutere negli Stati Uniti (forse come mai prima) la libertà di armarsi degli americani, il dolore fino alle lacrime del Presidente Obama. Quanto vorrei sottolineare, dal mio punto di vista, è l’assonanza meravigliosa tra le maestre di NewTown e quelle dell’asilo di Scampia, ricordate la settimana scorsa. Maestre, insegnanti che a centinaia di migliaia di Km di distanza sono unite dalla determinazione di proteggere i bambini anche a costo della vita come abbiamo visto, ricordando in modo speciale la preside, la psicologa, una maestra uccise per fare scudo ai piccoli. Figure meravigliose che emergono, nel mondo, come una speranza in queste tragedie della follia, della violenza, della bestialità. Tanto è il bisogno che il nostro mondo ha di umanità e civiltà che ovunque questa si presenti diviene un bene di tutti. Non possiamo neanche sottacere della madre dell’omicida, da lui uccisa con le stesse armi che lei collezionava. Tornando a noi, la settimana è iniziata con l’ennesimo omicidio, anzi femminicidio. A Genova di una donna, Luciana di più di 60 anni, che in un clima di rapporti non esattamente idilliaci ha osato alzare la voce e, pare, chiedere conto al marito di un prelievo in banca non concordato. Di ben altro taglio fortunatamente,seppur anche qui non concordata, l’uscita di Luciana Litizzetto che nel corso della trasmissione “Che tempo che fa” non ci ha pensato due volte a dire che Berlusconi nel riproporsi ”magari non ha pudore ma almeno una programmata sensazione di avere rotto…” potrebbe averla. Immaginabili le reazioni!

Certo Berlusconi sembra non solo non volersi ritirare ma, per continuare a parlare dal nostro punto di vista, quando c’è lui a qualche ”questione femminile” c’è sempre riferimento . E così nel corso del processo che lo riguarda non si è presentata a testimoniare l’ormai famosa Ruby. La sua assenza ha fatto reagire la PM Ilda Boccassini, che non ha potuto tacere il suo pensiero: che tale assenza sia da collegare ad una precisa strategia di cercare di allungare il processo in vista delle elezioni. Elezioni che agitano anche Grillo e le sue 5 stelle. Alle primarie on line, comunque, su 34 “vincitori” ben 17 sono donne, che mi auguro personalmente abbiano carattere quanto Federica Salsa che, espulsa da Grillo dal movimento perché non ha accettato la reprimenda di aver partecipato a Ballarò, non smette fortunatamente di dire la sua opinione. Donne che non piegano la testa, ognuna a suo modo e in situazioni certo ben diverse ma con un metodo simile. E’ in questi giorni in uscita il film che narra la cattura di Bin Laden e riporta alla cronaca la storia dell’agente della CIA Maya alla cui intuizione si deve in gran parte la cattura stessa e che premiata per questo con la massima onorificenza della CIA, appunto, l’ha rifiutata perché concessa, secondo lei, ingiustamente anche ad altri sminuendo così il suo merito. Rinunciare ad un onore per non accettare “diminutio” o per sottrarsi agli attacchi e non farsi distruggere: questa presumibilmente la ragione di Susan Rice che, considerata in pectore il nuovo Segretario di Stato, ha fatto sapere ad Obama di non considerare la sua candidatura perché nuocerebbe alla Presidenza. Troppe le critiche e gli attacchi dei repubblicani circa l’affaire di Bengasi che ha visto l’uccisione, come noto, anche dell’Ambasciatore Americano. La colpa di Susan Rice: avere dichiarato che l’attacco non era stato un atto terroristico ma frutto di una protesta spontanea causata da un video anti Maometto. Parlando della Rice, che così non sostituirà Hilary Clinton, è proprio alla Clinton che rivolgiamo la nostra attenzione avendo appreso che in seguito ad una caduta frutto di svenimento vive una difficoltà fisica. La lunghezza può andare a discapito della lettura ma seppur per accenni non posso sottacere il coraggio della sorella di Stefano Cucchi, Ilaria, che a fronte della nuova sentenza medica che dichiara che suo fratello morì per fame e sete e inadempienza dei medici non si ferma e vuole tutta la verità. Un saluto ad Alida Chelli, grande interprete e artista, che ci ha lasciate/i. Memorabile la sua interpretazione di Rosetta nel Rugantino. Forse troppo citata ”per i suoi uomini” e per la sua bellezza: dal padre famoso compositore al marito Walter Chiari, al figlio avuto da lui o al compagno Pippo Baudo e troppo poco citata per le sue capacità che oggi trovano una grande eco, se pur tardiva, su tutta la stampa. Salutandola ci viene da dire che la sua è davvero una storia simbolica, tutta femminile. Altro ci sarebbe ma riteniamo che il nostro diario davvero sarebbe troppo lungo…..

ortensipaola@tiscali.it

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