Violenza di genere - È rivolto ad insegnanti ed educatori e mette al centro i giovani il manuale di prevenzione contro la violenza
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2007
“Cosa c’entro io con la violenza alle donne?” è il titolo del manuale di prevenzione che Nondasola, associazione che gestisce in convenzione la Casa delle Donne del Comune di Reggio Emilia dal 1997, ha recentemente pubblicato con il contributo economico di Soroptimist.
Il manuale è rivolto a insegnanti e educatori allo scopo di illustrare come Nondasola opera nella scuola e condividere con loro le linee guida nell’approccio a questa tematica al fine di promuovere quella azione di cambiamento culturale indispensabile per contrastare la violenza.
Nondasola lavora nelle scuole dal 1999. Il Progetto In-differenza continua e si rafforza anno dopo anno per l’impegno di un gruppo di donne diverse per età, abilità, formazione ed esperienze professionali.
Più di 2000 studenti/esse hanno partecipato ai laboratori sperimentando una possibilità di cambiamento che può essere praticato da ciascuno e ciascuna affinché non si perpetui la violenza di un genere sull’altro.
Il desiderio di restituire valore ai percorsi promossi in questi anni nelle scuole e la necessità di sottoporre a verifica e confronto le riflessioni fatte trovano la loro soddisfazione nella pubblicazione del manuale che diviene strumento di prevenzione utile proprio a partire dai pensieri e dalle voci dei ragazzi e delle ragazze.
Il filo conduttore è l’attenzione costante alla dimensione sessuale e di genere, nei percorsi di costruzione del sé e nelle dinamiche relazionali e affettive, che può valorizzare le singole soggettività e ridisegnare nuove modalità di relazione basate sul reciproco riconoscimento di valore, capacità e responsabilità.
Le tematiche riguardano: il femminile e il maschile, la violenza contro le donne, la e le prepotenze e le donne migranti.
Al centro ci sono le ragazze e i ragazzi, a cui è stato offerto spazio di parola e di confronto a partire da sé, con le loro riflessioni a conclusione di laboratori dove, dando voce alle emozioni, hanno esperito, anche attraverso un piano metaforico, come comportamenti apparentemente irrilevanti finiscano in realtà per legittimare la violenza contro le donne.
A quest’età è ancora possibile incidere sulle modalità relazionali favorendo un confronto sul proprio essere maschio o femmina, sulla violenza contro le donne, sulla rigidità o flessibilità dei ruoli, sul valore della differenza, sulla possibilità di riconoscersi rispettando l’unicità di ognuno/a.
Il manuale vuole essere un contributo concreto in questo senso con obiettivi precisi e una metodologia che molto deve alla pratica politica del lavoro tra donne e ha in sé una forte carica progettuale legata all’idea di cambiamento indispensabile perché l’azione di prevenzione possa dirsi efficace. (Informazioni: www.nondasola.it).
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