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Presidi di solidarietà per le donne messicane

Presidi di solidarietà per le donne messicane

In ricordo di Marisela Escobedo, Susana Chávez e di tutte le donne e bambine uccise e scomparse negli ultimi 18 anni

Lunedi, 17/01/2011 -
A Roma, Napoli e in altre città italiane si organizzano oggi presidi di solidarietà in ricordo di Marisela Escobedo, Susana Chávez e di tutte le altre donne e bambine uccise e scomparse negli ultimi 18 anni in Messico.



L'Udi Napoli segnala la sua adesione al presidio di





lunedì 17 gennaio · 16.30 - 18.30

Consolato del Messico - Napoli, Largo Sermoneta 22 - Mergellina



Una richiesta di solidarietà internazionale dal Messico e Napoli risponde con un presidio dinanzi al Consolato del Messico in ricordo di Marisela Escobedo, Susana Chávez e di tutte le donne e bambine uccise e scomparse negli ultimi 18 anni.



Urliamo tutt* insieme " basta femminicidio" , nello stesso momento, dal Messico all’Italia.”





...10 gennaio, …sul Paese delle donne: “Nei primi cinque giorni del 2011 a Ciudad Juarez cinque donne sono state torturate e uccise. Si conferma l’agghiacciante media del 2010: una morte al giorno. Due i sospettati hanno 17 e 19 anni. Per protestare contro la negligenza con cui il governo federale e statale hanno portato avanti le ricerche degli assassini delle centinaie di donne torturate e uccide a Ciudad Juarez dal 1994, lo scorso 8 gennaio un gruppo di madri e attiviste hanno occupato il ponte internazionale Paso del Norte. Le manifestanti hanno bloccato l’accesso al ponte con un tabellone di legno su cui erano riportati tutti i nomi delle donne torurate e uccise in questi anni tra cui Rubí Marisol Frayre Escobedo e quello di sua madre, Marisela Escobedo uccisa pochi giorni fa mentre manifestava davanti al davanti al palazzo del governo a Chihuahua per il mancato arresto dell’assassinio di Rubì . Il tabellone era dipinto di rosa, colore simbolo dei gruppi che si battono contro i femminicidi con al centro una croce di chiodi e lo slogan “Ni una màs”. La manifestazione ha bloccato 3 dei 4 ingressi al ponte internazionale posto sotto la vigilanza permanente dell’esercito messicano. Le proteste sono state rivolte soprattutto contro la Procura statale a cui sono state assegnate le indagini sugli ultimi femminicidi e che come già in passato non sembra voler avanzare nella ricerca dei colpevoli.”



La risposta? ”nemmeno una morta in più” ed hanno ammazzato lei Susana Chavez.



 



 

PRESIDIO CONTRO IL FEMMINICIDIO IN ATTO IN MESSICO




LUNEDÌ 17 GENNAIO ALLE ORE, 10

DAVANTI ALL'AMBASCIATA MESSICANA

IN VIA SPALLANZANI 16 A ROMA

 





Donne daSud accoglie l'invito delle donne messicane e partecipa alla mobilitazione delle 10, in Via Spallanzani 16 a Roma, davanti all'Ambasciata messicana, per manifestare il nostro sdegno davanti a un omicidio che la questura vuole far passare per un incidente. Un "incidente" che segue ai 446 omicidi di donne del 2010, 900 negli ultimi cinque anni, tutti avvenuti in questa città di confine. Susana Chavez è la tredicesima vittima tra le attiviste messicane.



Denunciamo il femminicidio in atto in Messico, a Ciudad Juarez, nella regione del Chihuahua, chiediamo alle istituzioni messicane in Italia giustizia per la morte di Susana Chavez, attivista dei diritti delle donne e poetessa, brutalmente assassinata per mano di tre uomini.







Donne daSud invita tutte/i a partecipare a questo appuntamento,

perché non vogliamo NI UNA MAS!





(17 gennaio 2011)

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