Al Presidente della 1° Commissione Permanente Affari Costituzionali del Senato della Repubblica
ROMA
Sen. Alberto Balboni
Oggetto: Richiesta incontro
Egregio Presidente,
da oltre un decennio, Noi Rete Donne ha posto al centro della propria azione la democrazia paritaria, intrecciando l'obiettivo della partecipazione delle donne negli organi decisionali con quello della promozione della legalità e della piena attuazione dell’art. 3, 2° comma Cost., sotto il profilo dell’uguaglianza sostanziale dei generi e della parità di accesso: rientra in questo obiettivo la maggiore presenza delle donne tra i decisori politico istituzionali nella convinzione che ciò sia funzionale alla reale attuazione del modello democratico, che fonda la sua legittimazione sulla piena e libera partecipazione di tutti i cittadini e le cittadine alla vita pubblica.
La parità di genere è un principio fondante di tutte le democrazie moderne e, in Europa, uno degli obiettivi principali che sia gli Stati membri che le istituzioni dell'Unione si sono impegnati a perseguire con specifiche azioni politiche e misure legislative.
In particolare, in Italia la democrazia paritaria è garantita dagli artt. 2, 3, 37, 51 della Costituzione, nonché dalle norme internazionali ratificate e dell’Unione europea, che al fine di superare ogni discriminazione di genere, sanciscono l’obbligo di adottare azioni positive che consentano di ristabilire l’effettività del principio di pari opportunità. Ed infatti l’art. 23 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea sancisce espressamente che “la parità deve essere assicurata anche attraverso misure che “prevedono vantaggi specifici a favore del sesso meno rappresentato.
Peraltro da tempo la Corte Costituzionale ed il Giudice amministrativo hanno evidenziato l’immediata applicabilità del principio fondamentale di uguaglianza e pari opportunità, anche in assenza di normativa ordinaria e/o regolamentare.
Alla luce dei suesposti principi, ormai consolidati e fatti oggetto di uno specifico obiettivo della Strategia Nazionale per la parità di genere 2021/2026, crediamo non sia più procrastinabile l'approvazione di una specifica e coerente normativa che realizzi pienamente la parità di genere nelle varie espressioni del potere decisionale, politico e istituzionale.
Le alleghiamo il nostro documento sull’argomento precisando che nella attuale legislatura risulta depositato al Senato e assegnato alla Commissione da Lei presieduta il disegno di legge (A.S. n.88) che affronta la problematica evidenziata sul quale sarebbe utile aprire con celerità la fase istruttoria.
Siamo pertanto a chiederle un incontro con una nostra delegazione per un confronto preliminare alla sua calendarizzazione e ovviamente alla fase delle audizioni per la quale fin d'ora facciamo espressa richiesta di convocazione.
Confidando nella sua attenzione ed in un positivo riscontro Le inviamo i nostri migliori saluti.
Per Noi Rete Donne
Daniela Carlà, Susanna Pisano, Antonella Ida Roselli, Alessandra Volpe
Roma, 5 luglio 2023
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