Rufeno Bifolk Fest - Un concerto, una veglia, una passeggiata, una riflessione. Omaggio a Andrea Zanzotto - 3, 4, 5 luglio con Viola Buzzi
Lunedi, 22/06/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2009
Prima fu il tramonto del “passato prossimo”. E con il mondo contadino pensavamo che anche le tradizioni popolari si sarebbero estinte. Ma sbagliavamo. Proprio nei giorni di questo nostro inquietante “presente remoto”, le tradizioni popolari mostrano nuova linfa: si ostinano a resistere, s'inventano un futuro. Vecchie forme, nuove comunità.
Nei boschi della Riserva Naturale Monte Rufeno e a Bolsena, l’appuntamento del Rufeno Bikolk Fest (XI ed. suoni e passi della tradizione 3,4,5 luglio) direzione artistica di Viola Buzzi in collaborazione con Antonello Ricci.
IL CONCERTO - Presente remoto, (ed. 'il manifesto' 2007), è l'album con cui Riccardo Tesi consacra trent'anni di carriera, da compositore e organettista. Concepito come una vera e propria 'festa', vi partecipano trenta musicisti.
UNA RIFLESSIONE - In questo progresso scorsoio non so se vengo ingoiato o se ingoio. Cita Andrea Zanzotto nell’apertura della conversazione con Marzio Breda nel libro uscito a febbraio 2009. Occasione per approfondire le emergenze della modernità, dentro un paesaggio che ereditiamo dal passato, per sondare il futuro.
LA VEGLIA - Tutti insieme a veglia. Come un tempo. Per recuperare senso e gioia di un tempo altro, indiviso, di quando vita e lavoro erano una cosa sola. Poi c'era la festa. Non weekend né weekendisti, non vite divise. Miseria ma anche meraviglia. Il ricamo dei racconti attorno al fuoco, versi improvvisati dei poeti a braccio, voci, strumenti, canti della Maremma. Un organetto dalla Campagna Romana. Il coro degli Etruschi. Finisce in ballo. Tutti insieme.
LE POETE - Sei grandi della poesia nazionale al femminile. Annamaria Ferramosca, Maria Teresa Ciammaruconi, Gabriela Fantato, Terry Olivi, Dona Amati, Elena Ribet.
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