Nella suggestiva Biblioteca del Museo del Burcardo a Roma, che ospita pezzi e documenti bellissimi della storia del teatro italiano, è stata presentata la terza edizione del Premio Ipazia alla nuova drammaturgia. Il premio è rivolto ad aspiranti autrici e autori di teatro per stimolare e promuovere testi e opere che valorizzino tematiche e punti di vista legati al mondo delle donne e nasce come una delle iniziative del Festival dell’Eccellenza Femminile, un evento che promosso da anni e animato dalla iniziativa di Consuelo Barilari.
In linea con il filo conduttore della decima edizione del Festival (Genova 12 - 20 settembre 2015) che avrà per titolo “Il Talento delle Donne”, il tema del Bando per il 2015 è “Il talento delle donne nell’arte, nel lavoro e nella vita”. Gli elaborati vanno inviati entro il 13 luglio di quest’anno, dovranno essere inediti, in lingua italiana, non più lunghi di 20 cartelle. La giuria che li esaminerà è composta da importanti esperti, critici, direttori di riviste di settore, addetti ai lavori ed è presieduta dalla critica teatrale Silvana Zanovello. Un'occasione, quindi, anche di mettere in relazioni neo scrittori e scrittrici con chi sta già nel mondo del teatro e dello spettacolo.
Chi vince il premio avrà una medaglia d’oro, donata da un gioielliere di Genova. Nel corso dell’iniziativa di presentazione del Premio lo scorso 12 marzo si sono confrontati sul tema del teatro oggi e del ruolo delle donne in esso esperti, docenti, drammaturgi, critici, attori, scrittrici. Anche NOIDONNE era presente. Nel quadro di una situazione non facile del teatro, specie di quello più libero e diffuso, si è sottolineato da più parti sia l’importanza e la qualità di una presenza di donne, come autrici oltreché protagoniste e attrici, sia la difficoltà a divenire un punto forte di riferimento nel tempo, riconosciuto, sostenuto dal sistema teatrale e culturale nel suo complesso. Protagoniste senza potere anche nel teatro, si potrebbe sintetizzare. Ma si è anche sottolineata (sopratutto da parte di NOIDONNE e di altre giovani operatrici dell’informazione) l’importanza della presenza nuova di donne in forme e modalità artistiche e culturali diverse da quelle tradizionali e il bisogno di lavorare molto per dare spazi e occasioni a questo apporto, uscendo un po’ dalla visione di un teatro delle donne e per le donne solo di denuncia delle loro condizioni per fare del teatro uno spazio globale di espressione della complessità pubblica e privata delle donne nella via e nella società.
Per conoscere il regolamento di partecipazione si può consultare il sito
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