Giovedi, 09/12/2010 - Gaetano Alessi con Ad Est, il giornale dei siciliani migranti, ha vinto il premio nazionale di giornalismo dedicato a Giuseppe Fava, giornalista catanese, ucciso dalla mafia a Catania il 5 gennaio 1984. Editorialista di Articolo21, di Liberainformazione, Alessi è autore del libro Le eredità di Vittoria Giunti, edizione Ad est. É la storia della prima donna sindaco in Sicilia, partigiana, comunista e scienziata fiorentina, trasferitasi per amore in Sicilia, tra le fondatrici di noidonne e madre spirituale del giornale Ad Est fondato nel 2003. Il numero di gennaio 2010 di noidonne ha ospitato la recensione del libro. L'autore, vincitore del pretigioso e significativo riconoscimento si definisce giornalista per amore, senza tesserini di un giornale (Ad Est), senza giornalisti. Gli sembra quasi incredibile che possa avere vinto un premio nazionale di giornalismo. Perchè è così, a furia di lottare e difendersi dalle ingiustizie, non pare più vero che si possa essere premiati! Al telefono per le congratualzioni mi dice: "Mirella, non ci sono abituato". Così ha scritto: "....un premio nazionale per Ad Est, piccola testata di frontiera sempre alle prese con mille problemi, tranne uno: la libera circolazione di idee. Grazie a questo siamo sopravvissuti alla più potente famiglia politico/mafiosa dell’isola, allo smantellamento sociale, alla polverizzazione delle idee e del vivere comune, ad una “nebulosa” ricerca della solitudine dove ognuno fa per sé e dove tutto passa, ma niente si coagula. Il “NOI” come unica certezza, perché senza creare gruppo, corrente, banda di amici difficilmente nasce qualcosa di strutturato. Questa è la vittoria di tutti....credo che Vittoria Giunti da qualche parte del cielo sorrida con noi." Non dimentica nessuno dei ragazzi che hanno creduto nel sogno di una cosa che è rappresentato dal giornale e da tutte le battaglie fatte e vinte, anche adesso con questo riconoscimento.
Il 4 e 5 gennaio 2011 a Palazzolo Acreide (Sr) e a Catania avverrà la consegna del premio.
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