Il mondo del porno online è una realtà ambigua, dove le violazioni dei diritti dei minori e la violenza sulle donne non ricevono attenzione da parte delle istituzioni politiche
Lunedi, 09/09/2013 - Dalla nascita del Porno 2.0, l'aumento di fruitori e consumatori di materiale pornografico gratuito è aumentato di anno in anno. Siti come PornHub, il più popolare, o YouPorn, che vede l’Italia come quarto consumatore mondiale, contano decine di milioni di visitatori ogni giorno. E’ però impossibile verificare se i filmati reperibili dagli utenti rispettino le norme di legge. Non è dato sapere se venga rispettato il copyright dei video, oppure se gli attori (amatoriali e non) siano maggiorenni. In questi portali si possono caricare video senza il consenso da parte dei protagonisti dei filmati. Inoltre non ci sono filtri che controllino l’età dei consumatori. Chiunque abbia una connessione ad internet veloce può visionare il materiale, che abbia 9 anni o 70.
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