Login Registrati
Pluralismo dell'informazione e contributi all'editoria

Pluralismo dell'informazione e contributi all'editoria

Il 30 ottobre a Roma Assemblea dell'editoria cooperativa e no profit: senza contributi pubblici la democrazia nell'informazione muore

Mercoledi, 23/10/2013 - PER IL PLURALISMO NELL’INFORMAZIONE: RIIFINANZARE IL FONDO PER L’EDITORIIA

IL 30 OTTOBRE 2013 L’ASSEMBLEA DELL’EDITORIA COOPERATIVA, NON PROFIT, DI IDEE E DI TESTIMONIANZA


Sala della Mercede - Palazzo Marini, Via della Mercede 55 - ORE 10



Il 30 ottobre 2013, promossa da ACI-Comunicazione, FILE, FISC, FNSI, SLC-CGIL, USPI, Art.21, si svolgerà l’Assemblea dell’Editoria Cooperativa non Profit di Idee e di Testimonianza, per rappresentare la situazione di grave precarietà in cui versa questo settore dell’informazione e richiamare l’attenzione del Parlamento e del Governo sulla sua sopravvivenza.

Se, infatti, quanto previsto nella Legge di Stabilità rappresenta un segnale importante di attenzione ad un settore in piena crisi e conferma la condivisione del Progetto di intervento, proposto dal Sottosegretario Legnini, tuttavia non possiamo non dichiarare il nostro disappunto per il mancato rifinanziamento del Fondo per i contributi diretti.

Questo Fondo ha, attualmente, una dotazione che è meno della metà del necessario per fronteggiare i fabbisogni, nonostante la loro contrazione dovuta alla ridefinizione dei costi ammissibili introdotta dal nuovo Regolamento e gli interventi di profonda ristrutturazione attivati da tutte le imprese del settore.

Si tratta di una necessità di integrazione nota e condivisa: il Progetto di intervento proposto dal Sottosegretario on. Legnini la prevede specificatamente. E ne era consapevole anche il Parlamento, che nella risoluzione approvata dalla 1a Commissione Affari Costituzionali del Senato, ne invocava il rifinanziamento all’unanimità.

Alla luce di queste condivisioni e della disponibilità dichiarata dal Presidente del Consiglio On. Letta e dal Ministro Saccomanni, chiediamo che, nel confronto parlamentare, si provveda ad un “adeguato rifinanziamento” come sostenuto dallo stesso Sottosegretario on. Legnini.

Anche se i “contributi diretti” concorrono in modo sempre più modesto agli equilibri aziendali, è pur vero che senza, o al livello in cui attualmente si assestano, non sono sufficienti a garantire la continuità di queste testate che rappresentano un modo profondamente diverso di produrre informazione basandosi sull’autogestione e sull’autocapitalizzazione delle imprese.

Sono testate che, con la loro presenza, nazionale e locale, contribuiscono ad accrescere il confronto e la ricchezza dell’informazione.

Il pluralismo non è un dato, è un processo che si realizza con la molteplicità dei punti di vista e, quindi, la molteplicità degli editori e delle loro motivazioni. La conservazione di un’editoria pura, non legata ad altri interessi, è, dunque, una condizione non solo meritevole di sostegno, ma vitale per la democrazia.



ALLEANZA DELLE COOPERATIVE ITALIANE DELLA COMUNICAZIONE, FEDERAZIONE ITALIANA LIBERI EDITORI, FEDERAZIONE

ITALIANA SETTIMANALI CATTOLICI, FEDERAZIONE NAZIONALE STAMPA ITALIANA, SINDACATO LAVORATORI COMUNICAZIONE - CGIL, UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA, ASSOCIAZIONE ART.21 PER LA LIBERTÀ DI STAMPA, ASSEMBLEA DELL’’EDITORIIA COOPERATIVA, NON PROFIT, DI IDEE E DI TESTIMONIANZA

Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®