Piste ciclabili in Piemonte, foreste in Europa e carbonio e i rifiuti a Londra...
Il Filo verde - Il Piemonte punta a trasformare in piste ciclabili le reti ferroviarie dismesse, Londra intasata da una montagna di rifiuti, le foreste europee e l'assorbimento del carbonio, pannelli fotovoltaici
Bruni Barbara Domenica, 20/10/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2013
PIEMONTE CICLABILE
Il Piemonte punta a trasformare in piste ciclabili le reti ferroviarie dismesse da almeno dieci anni. Il progetto prevede di utilizzare pannelli di gomma adagiati sulle rotaie, di dimensioni tali da rendere la pista percorribile in entrambi i sensi di marcia. Il progetto presenta tre punti di forza: è economico, non impatta sull'ambiente ed è reversibile, nel caso in cui si decidesse di riattivare il tratto ferroviario.
LONDRA INTASATA
Una montagna di rifiuti delle dimensioni di un autobus a due piani è stata rinvenuta nelle fogne di Londra, nell’area di kingston. Si tratta di un unico e gigantesco ammasso informe e pastoso del peso di 15 tonnellate, composto da grassi, oli, salviette e rifiuti vari buttati negli scarichi dai londinesi, e solidificati nel tempo. Secondo il sito internet della bbc, l’ammasso di rifiuti ha rischiato d'intasare il sistema fognario della capitale, e il danno è tale che per le riparazioni saranno necessarie fino a sei settimane.
FORESTE E CO2
Da uno studio pubblicato su Nature Climate Change emerge che le foreste europee sono vicine al punto di saturazione per l'assorbimento del carbonio. La quantità di CO2 assorbita dalle foreste è andata progressivamente diminuendo a causa della deforestazione e dell'invecchiamento degli alberi del Vecchio Continente. Una percentuale significativa delle nostre foreste ha infatti raggiunto i 70-80 anni di vita, e gli alberi di quell’età tendono a rallentare la loro crescita. Occorre, quindi, concentrarsi sul ringiovanimento delle foreste.
PANNELLI FOTOVOLTAICI
Oltre duemila pannelli fotovoltaici- pari a oltre 4.000 mq di superficie - con un valore commerciale di circa un milione di euro, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Livorno. La merce rubata in Italia è stata trovata all'interno di due furgoni che erano su una motonave diretta in Nord Africa. La refurtiva era destinata ad essere rivenduta tra Marocco e Tunisia. Sedici le persone denunciate per ricettazione.
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