Pina Rozzo

Angelucci Nadia Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Aprile 2008

Il Progetto di potenziamento degli Sportelli Donna all’interno dei CPI di Dragoncello e Torre Angela fa parte di un bando emesso nel luglio 2007 dalla Provincia su ‘Miglioramento della condizione di vita della donne’ . Ce ne può parlare?
E’ un bando molto ampio e di importo significativo, circa 2 milioni di euro, ed è articolato in più azioni che vogliono mettere al centro le donne. Tra le differenti attività c’è quella di rafforzare la rete dei nostri CPI al fine di consolidare la loro capacità di fare accoglienza e di avviare percorsi formativi personalizzati dedicati all’universo femminile. Abbiamo individuato i target privilegiando i soggetti più vulnerabili; donne sole con figli, donne che hanno bisogno di riprogrammare la loro vita sia in termini professionali che sociali. L’obiettivo è quello del rafforzamento della rete dei CPI offrendo un servizio più forte e articolato attraverso il lavoro con gli operatori e le operatrici del servizio e l’attivazione di percorsi di formazione sul territorio, con l’obiettivo di intercettare le categorie che difficilmente arrivano a questi servizi, offrendo attività che vanno dall’accoglienza all’inserimento lavorativo.
Quali sono le opportunità e le criticità del mercato del lavoro femminile nella provincia di Roma?
Con più difficoltà le donne intercettano posti lavoro stabili e spesso non sono remunerate come gli uomini. Una delle questioni più complicate è legata ai tempi di conciliazione di vita e di lavoro sulla quale il bando ha cercato di lavorare con azioni di contrasto alla segregazione verticale ed orizzontale e attraverso la promozione di modelli organizzativi che favoriscano le pari opportunità lavorative nell’impresa privata e nei lavori pubblici.
Quale è il bilancio che possiamo fare sull’applicazione del diritto al lavoro in campo femminile?
La situazione del lavoro nel nostro paese è critica e ha subito, a mio parere, delle grosse sconfitte. Da parte delle donne c’è stata sicuramente una forte evoluzione tuttavia il sistema del nostro mercato del lavoro continua a penalizzarci fortemente; una donna per arrivare ad ottenere un risultato, in termini di carriera fatica il doppio e deve spesso anche affrontare i propri sensi di colpa.


(15 aprile 2008)