Più vittime degli incidenti stradali

Castelli Alida Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Marzo 2006

Siamo ormai abituate/i a sentir parlare di morti ogni giorno, penso soltanto all’indifferenza che tutto sommato è calata sui morti che ogni giorno si contano a Bagdad e che di solito ricevono spazio solo nei giornali radio del mattino. Le morti di donne uccise dal marito, ex mariti o fidanzati ecc. invece fanno di solito notizia, almeno in Italia (sarebbe bello capire meglio il perché) solo all’inizio dell’estate.
Recentemente invece il Consiglio d’Europa ha denunciato in occasione della presentazione dell’Osservatorio criminologico e multidisciplinare sulla violenza di genere la gravità e soprattutto l’estensione del problema. La violenza subita da parte di un familiare, o fidanzato, convivente ecc. è la prima causa di morte e di invalidità permanente per le donne tra i 16 e i 44 anni,di tutto il mondo più del cancro, più degli incidenti stradali e della guerra .
In Italia muoiono circa 350-360 donne l’anno uccise dal loro compagno, una al giorno! In Russia , in un anno sono morte 13.000 donne, il 75% delle quali uccise dal marito, su una popolazione femminile di circa settanta milioni. Ma si sbaglierebbe a pensare che tale dati sono frutto solo di una società ancora arcaica. Sono sicuramente invece atteggiamenti che contraddistinguono soprattutto gli ex, ex fidanzati, ex conviventi o ex mariti.
In un libro “Generazione ex” stampato da Feltrinelli un paio di anni fa, Karen Karbo una giornalista statunitense analizza tra gli altri, dal punto di vista dei divorziati, anche questo fenomeno. Ed una cosa che colpisce delle sue riflessioni, è che davanti ad un divorzio, una separazione, la donna magari piange, si dispera, taglia i vestiti del suo ex che l’ha lasciata, l’uomo, lasciato invece sfoga la sua rabbia la sua violenza, anche il suo dolore sulla donna. Per cui la Karbo con un tono pratico consiglia di chiamare subito il 113 se il nostro ex ci vuol venire a trovare…