Venerdi, 27/11/2015 - Gentili lettrici, vi informiamo che il gruppo “Il sessismo nei linguaggi” di Pisa ha intrapreso un’iniziativa per far cambiare la carta di identità cartacea (che ancora viene emessa regolarmente dai singoli comuni) perché discriminante noi donne in quanto scritta tutta solo al maschile come documentato di seguito.
Di seguito potete leggere la richiesta fatta dal Gruppo alla Assessora alle PPOO di Pisa e la sua risposta. Ora chiediamo a tutte di inventare e suggerire modi per dare vigore a questa iniziativa. Chiunque abbia idee o proposte le può indirizzarle alla posta del blog o anche usare Noi Donne per coordinare eventuali gruppi di sostegno all’iniziativa.
Siamo donne e non vogliamo essere trattate da uomini.
Ecco il link del nostro blog: ilsessismoneilinguaggi@gmail.com
4/11/2015
Alla Assessora alle Pari Opportunità al Comune di Pisa
Dott.ssa Maria Luisa Chiofalo
Il nostro gruppo ha già da tempo denunciato che le nostre carte di identità cartacee sono discriminanti relativamente al genere, come può essere verificato dal nostro blog Il sessismo nei linguaggi, già in un post del 2010.
Vorremmo che la carta di identità cartacea fosse declinata anche al femminile, in tutte le sue parti.
In dettaglio, abbiamo riscontrato nelle parti stampate non modificabili, quanto segue:
- nato (per maschi e femmine)
- firma del titolare (per maschi e femmine)
- Il sindaco (per maschi e femmine)
- Il funzionario incaricato (per maschi e femmine)
La carta di identità è un documento di riconoscimento nazionale valido anche per l'espatrio e riteniamo debba essere conforme anche alle norme europee sulla non discriminazione di genere.
Le chiediamo pertanto la sua disponibilità a portare avanti questa nostra richiesta nei confronti delle autorità competenti. Ci rivolgiamo a lei, in quanto Assessora alle Pari Opportunità e perché in questi anni ha mostrato risolutezza nel modificare alcune forme di discriminazione del genere femminile. Le comunichiamo che questa richiesta e le successive comunicazioni saranno pubblicate nel nostro blog,
come materiale di documentazione della nostra attività.
Fiduciose nella sua collaborazione le porgiamo distinti saluti.
le donne del gruppo Il sessismo nei linguaggi di Pisa.
Intendo sostenere l'iniziativa nell'ambito del percorso già intrapreso e messo in atto con progressive azioni di miglioramento presso l'Amministrazione Comunale che rappresento, a seguito dell'adozione della Delibera di G.C. n. 115 del 23/7/2013 per l'uso del linguaggio di genere negli atti amministrativi e relative azioni di formazione interna del Personale (come da Resoconto del Programma di Mandato), oltre che in attuazione delle azioni previste dal Programma di Mandato in tema di Politiche di Pari Opportunità.
Ho inoltrato la vostra istanza all'Ufficio del Comune di Pisa competente in materia, chiedendo cortesemente un approfondimento del contesto normativo e di competenze, e una valutazione tecnica sugli spazi e opportunità di iniziativa che l'Amministrazione Comunale potrebbe intraprendere per un'azione più efficace ed efficiente al riguardo.
Vi propongo di tenerci reciprocamente informate sui progressi del lavoro svolto secondo le rispettive funzioni e competenze, valutando e condividendo progressivamente le azioni opportune.
Nel ringraziarvi per l'iniziativa utilmente e opportunamente intrapresa a vantaggio della comunità tutta, e per la forma attraverso la quale avete scelto di condividere la strada da percorrere insieme, colgo l'occasione per inviare un cordiale saluto
Maria Luisa Chiofalo
Assessora del Comune di Pisa
Politiche educative e scolastiche-Promozione delle Tecnologie per la Formazione-Educazione alle Scienze-Pari Opportunità-Città dei Valori, Memoria, e Cultura della Legalità-Iniziative di contrasto alla corruzione nelle Pubbliche Amministrazioni e attuazione della Carta di Pisa.
Aspettiamo i suggerimenti e le proposte di tutte voi.
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