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Penne e idee che camminano in solidarietà

Penne e idee che camminano in solidarietà

EWWA - EWWA, neonata associazione europea di scrittrici. Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti spiegano l’idea che ha mosso l’iniziativa

Cornero Loredana Venerdi, 28/02/2014 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Marzo 2014

Autrici di romanzi storici, romance e noir oltre che di volumi enogastronomici, direttrici di collane erotiche o sceneggiatrici televisive, giornaliste o editor. È il variegato identikit delle nove socie fondatrici di EWWA, European Writing Women Association, un'associazione di scrittrici e di professioniste del mondo della comunicazione (stampa, grafica e audiovisivo) nata a settembre 2013.

Ne parliamo con Elisabetta Flumeri, presidente dell’associazione, e con Gabriella Giacometti, entrambe autrici di romanzi sentimentali, fotoromanzi e di diverse guide per gli Oscar Mondadori.



Allora Elisabetta e Gabriella, in rigoroso ordine alfabetico, come nasce EWWA? 


EWWA nasce dall’esigenza di avere un punto di riferimento per uno scambio, una crescita comune e la possibilità di far ascoltare le proprie istanze, come avviene soprattutto nei paesi anglosassoni. Abbiamo realizzato questa aspirazione mettendo in campo la capacità, a nostro avviso tutta femminile, di “fare rete”. Quello che ci proponiamo è di instaurare un rapporto di collaborazione e solidarietà con persone con cui condividiamo non solo un obiettivo ma anche uno stesso ‘pabulum’. Crediamo nella capacità delle donne di superare particolarismi e individualismi, in nome della solidarietà e di obiettivi comuni. Siamo certe che non sarà un percorso facile, ma siamo anche fermamente convinte della possibilità di renderlo concreto, grazie alla collaborazione e all’impegno di tutte coloro che hanno deciso di mettersi in gioco con noi.



Qual è la filosofia sottesa a questa nuova associazione? Credete che la scrittura femminile sia diversa? E se si in cosa?


Noi non crediamo che la scrittura al femminile abbia una sua esclusiva specificità. Non crediamo nella scrittura di genere, ci piace di più parlare di generi della scrittura. E gli uomini e le donne possono ugualmente cimentarsi nei generi più diversi, anche se, dal punto di vista delle percentuali, possiamo dire che sono in maggior numero le donne che scrivono d’amore rispetto agli uomini. Ma non dimentichiamo che, ad esempio, il giallo e il noir vedono ugualmente le donne (la Christie, P.D.James, la Highsmith solo per citarne alcune) protagoniste. E che in vari casi le donne hanno scritto con pseudonimi maschili e viceversa. Quindi la scelta di un’associazione al femminile non nasce assolutamente da una pregiudiziale nei confronti del maschile o dalla volontà di erigere steccati. Piuttosto da una aggregazione spontanea su tematiche comuni e obiettivi condivisi.



Ma perché una nuova associazione di donne scrittrici? Non ne esistono già in Italia?

EWWA è la prima associazione del genere che nasce in Italia e che ha l’ambizione di essere non solo italiana, ma europea (abbiamo già socie in Spagna e in Germania e il progetto di una partnership con un’associazione inglese). Il modello a cui ci siamo ispirate è la RWA (Romance Writers of America http://www.rwa.org/) americana, una grande forza nata dall’unione di scrittrici e professioniste del settore.



Nata a settembre 2013, primo incontro romano a novembre, e adesso un fitto elenco di proposte e progetti per il nuovo anno. Che riscontro ha avuto EWWA nel panorama romano e nazionale?

Possiamo affermare, con soddisfazione e con orgoglio, che EWWA ha avuto un riscontro molto positivo. Dal momento della fondazione sono passati pochi mesi e abbiamo iscritte su tutto il territorio nazionale e le domande continuano a pervenire numerose al nostro indirizzo di posta dedicato. Da quando l’associazione è stata presentata al Women Fiction Festival di Matera – che l’ha tenuta a battesimo – l’interesse suscitato in ambienti diversi e trasversali continua a rimanere vivo. Questo ci conferma sempre più nella convinzione che fosse necessaria una associazione che non solo fungesse da tramite tra le varie professionalità, ma si impegnasse nella crescita professionale delle iscritte e nel creare una rete solidale che permetta un supporto vicendevole ed efficace. “Femminile e solidale” sono infatti le chiavi di volta di EWWA e il motivo per il quale, a nostro avviso, le donne che operano nel settore o che desiderano farne parte avrebbero dei vantaggi ad associarsi. In primo luogo per entrare in contatto diretto con una rete di professioniste che operano in tutti i settori della scrittura e sono disponibili allo scambio e al sostegno reciproco. Poi per usufruire, a prezzi concorrenziali, di servizi resi da professioniste (traduzione, editing, agenzia letteraria) e per mettere la propria professionalità a disposizione delle altre iscritte. Infine, per aumentare la forza d’impatto, di diffusione e di penetrazione grazie ad un’associazione che è in prima linea nella promozione delle proprie associate.



E per finire quali le proposte di EWWA per il 2014?

Per quanto riguarda i prossimi progetti, la nostra parola d’ordine è “concretezza”. Abbiamo già realizzato due incontri con gli autori in una libreria romana e due workshop. Quello di febbraio, dopo l’intervento di Domenico Matteucci, sceneggiatore e docente ai corsi RAI e all’Università di Cassino, e un’esercitazione pratica sulle storie delle iscritte, ha affrontato il tema dell’autopromozione con un esperto di social network, che ha illustrato le varie opzioni offerte dal web per sponsorizzare il proprio lavoro. A fine marzo si parlerà del “romanzo mosaico" e delle “verità imperfette”, con gli autori, l'editore Del Vecchio e Christina Assouad del Collettivo Idra, per arrivare ad aprile con un incontro che speriamo sia divertente e pieno di inventiva: “lo yoga della risata, come liberare la creatività”. Ovviamente date e orari saranno pubblicati sulla nostra pagina FB e sul nostro blog. Proprio sul blog, inoltre, ci sarà una pagina dedicata ai servizi offerti dalle nostre socie a tutte le iscritte. È uno degli strumenti con cui intendiamo aumentare la forza d’impatto, di diffusione e di penetrazione del nostro lavoro e impegno, grazie a un’associazione che è in prima linea nella promozione delle proprie socie e associate.





IL LUNGO SODALIZIO DI DUE CREATIVE


Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti sono da anni una collaudata coppia creativa. Esordiscono come autrici di romanzi sentimentali e fotoromanzi, per poi passare a scrivere per la radio, la pubblicità e le riviste per ragazzi. Pubblicano anche diverse guide per gli Oscar Mondadori e successivamente lavorano come sceneggiatrici televisive di lunga serialità, affrontando generi diversi, dalla commedia al sentimentale, dal ‘legal’ al dramma in costume. Nello stesso tempo operano come editors e supervisori di fiction tv e tengono corsi di scrittura creativa per insegnanti e alunni delle scuole elementari e medio superiori. È stato pubblicato a giugno 2013 il loro primo romanzo per Sperling & Kupfer “L’amore è un bacio di dama”, oltre a due romanzi brevi per la collana digitale “Privé” ed è in uscita il secondo: “I love Capri”.







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