Pechino 1995 / Sguardi di Donne a 30 anni dalla IV Conferenza Mondiale delle Donne

Dopo i saluti di Maura Cossutta e della Sen Valeria Valente, l’autrice dialogherà con Daniela Carlà, Maria Rosa Cutrufelli, Adriana Buffardi, Fiorenza Taricone, Livia Turco e Morena Viciani. Modera Simona Sala Direttrice Rai Radio 2

Il Reportage Fotografico su “Sguardi di donne“ è stato realizzato da Luisa Festa in occasione della partecipazione alla IV Conferenza Mondiale delle Donne di Pechino del 1995 dal titolo “Uguaglianza, Sviluppo e Pace”, in qualità di componente della delegazione delle ONG italiane.

Le immagini ritraggono donne di moltissime nazionalità e di culture completamente differenti: dalle scandinave a quelle degli stati islamici, dalle occidentali alle donne del terzo e quarto mondo.

Il volume, oltre a un valore documentario, ha anche una rilevate valenza storica e didattica per le nuove generazioni.

Il reportage fotografico di Luisa Festa riprende i 10 giorni della Conferenza di Pechino con un breve diario di viaggio, documentando i momenti più salienti della Conferenza ad Huairou (30 agosto-8 settembre) e a Pechino (dal 4 al 15 settembre). Molte delle immagini contenute nel volume sono inedite e raccontano momenti significativi. Sono fotografie che testimoniano e documentano la partecipazione di 30mila donne provenienti da 186 paesi del mondo che, attraverso cinquemila workshop, hanno dato vita ai temi della Piattaforma e alla Dichiarazione di Pechino.

La delegazione italiana era rappresentata da personaggi noti tra i quali: Susanna Agnelli, Tina Anselmi, Silvia Costa, Marisa Rodano, Daniela Carlà, Bianca Pomeranzi, ma anche donne delle ONG tra le quali citiamo Lidia Menapace, Luisa Morgantini, Maria Rosa Cutrufelli, Luisa Gnecchi, Irene Giacobbe, Alessandra Mecozzi, Daniela Colombo, Raffaella Lamberti, Paola Melchiorre, Antonella Picchio, Adriana Buffardi, Morena Viciani, Liviana Zagagnoni, e molte alre, oltre alla stessa Luisa Festa e alle donne dei Sindacati e delle Associazioni.

Tutte le partecipanti a livello globale vissero una straordinaria esperienza, con la consapevolezza di essere parte di un evento che avrebbe avviato il percorso femminile in direzione dei diritti fondamentali e della parità di genere.

Per la prima volta a Pechino i diritti delle donne sono stati riconosciuti diritti umani e inalienabili, così come sono state affermati i principi di empowerment e mainstreaming.

La Conferenza di Pechino del ‘95 (ultima Conferenza Mondiale delle donne) fu un importantissimo evento che ha segnato un momento essenziale per la conquista dei diritti delle donne. È stato il risultato di due decenni di azioni e strategie, a partire dal 1975, poste in essere dall’ONU a favore della condizione femminile.

“Essa ha segnato senza dubbio il salto che da Nairobi in poi hanno saputo fare donne singole e organizzate in una crescita ‘per contagio’ che ha dato luogo a un proprio movimento internazionale delle donne“ (dalla lettera di Elisabetta Donini, Paola Melchiorre e Raffaela Lamberti alle partecipanti)

Per la prima volta, infatti, il movimento femminista ha partecipato alle Conferenze Mondiali. La presentazione del libro sarà un’occasione non solo per ricordare questa straordinaria esperienza attraverso le immagini, ma anche per suscitare un dibattito e valorizzare le stesse donne che vi hanno partecipato.

“Ritengo che occorra preservare dall’oblio ognuna delle tappe della evoluzione femminile - dice Festa nella sua introduzione - perché in questo modo si riafferma l’importanza dei diritti conquistati e se ne promuove la reale applicazione”.

Il Libro è dedicato a Marisa Rodano e a Bianca Pomeranzi, protagoniste della Conferenza, che sono scomparse recentemente.

La Prefazione del libro è di Livia Turco, la presentazione è a cura della Senatrice Valeria Valente. La pubblicazione ha ottenuto il patrocinio morale della Fondazione Nilde Iotti, dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, dell’organizzazione di Noi Rete Donne, della Consulta Regionale per la Condizione della Donna della Regione Campania, del Comune di Napoli, dell’associazione Madrigale per Lucia e della Biblioteca degli Autori Irpini. Campania.

Oltre alle fotografie, il libro raccoglie testimonianze e saggi di: Livia Turco, Valeria Valente, Daniela Carlà, Adriana Buffardi, Carmela Maietta, Morena Viciani, Esther Basile, Fiorenza Taricone, Michele Miscia e della stessa Luisa Festa.