PAURA

Lunedi, 02/03/2015 - Non voglio entrare nel merito di un'indagine aperta circa la morte di Federico Bisceglia, appena avvenuta a causa di un incidente stradale che lascia molti, troppi dubbi, sia per il modo (incidente provocato e subìto da solo su un rettilineo) sia per il quando (una settimana dopo la strana morte di Carmine Schiavone, pentito cardine della Terra dei Fuochi).

Il Dott. Bisceglia, a poco più di quarant'anni, era la memoria storica di questa indagine e si batteva come un leone perché fosse fatta giustizia alle centinaia di morti di tumore.

Ma non limitava la sua attività a questo. Era anche l'inquirente dell'omicidio della piccola Fortuna Loffredo, la bambina più volte sottoposta a violenza e infine precipitata dall'alto di un palazzo al Parco Verde di Caivano.

E proprio al Parco Verde, ieri appena la notizia dell'incidente si è diffusa, c'è stata una festa. Il Mattino di Napoli racconta che " sono stati fatti esplodere alcune batterie di fuochi artificiali, seguiti da radio ad altissimo volume a trasmettere un “è schiattato” tratto dal riff di qualche macchietta dialettale di serie b".

E allora ho paura. Paura che sia tutto inutile, perché nessun abitante o gruppo di abitanti a Caivano ha alzato la voce per farli tacere.

Approvavano tutti? Certo che no. Ma quelli che non approvavano sono stati zitti.

Tutti stanno dalla parte del mostro? Certo che no. Ma quelli che stanno dalla parte della giustizia sono stati zitti.

Paura perché il lavoro da fare sulle coscienze degli uomini-animali per tramutarli in uomini-cittadini è immane.

Paura perché il comune di Caivano è commissariato e Antonio Contarino, Commissario Prefettizio appunto, è stato più volte avvertito. Anche lui, con mezzi diversi ma non meno efficaci, fa la guerra ai mostri: quelli che uccidono di tumore e quelli che uccidono di violenza. Perché non c'è poi molta differenza fra una bimba stuprata e gettata dal terzo piano e una bimba operata di tumore al cervello per ritardare la sua morte di qualche mese.

Non diremo nulla? Non faremo nulla? lasceremo i mostri impuniti e alzeremo la radio al massimo per non sentire i nostri figli piangere?