Rifondazione Comunista - Candidata Europee nel Nord Ovest (Lombardia, Piemonte, Val d'Aosta e Liguria)
Lunedi, 25/05/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Maggio 2009
Presentazione
Sono stata tra le fondatrici dell'Associazione lesbica Pianeta Viola, nata presso l’ Arci di Brescia nel '94, dove oltre all'attività di sensibilizzazione e di accoglienza sul territorio curiamo una trasmissione radiofonica su Radio Onda D'urto e una serie di iniziative culturali e politiche .
Sono presidente dell' Associazione Lista lesbica Italiana, owner della mailing list ad essa collegata che conta un migliaio di iscritte in tutte Italia e redattrice del portale www.listalesbica.it .
Insegno, sono rappresentante sindacale impegnata nella difesa della scuola pubblica.
Il mio fare politica è sempre stato all'interno dei movimenti da quello lgbtq a quello per la pace: questa volta ho deciso di accettare di scendere in campo con Rifondazione Comunista perché, se all'interno della sinistra si comincia a ventilare l'idea di “saltare un giro”, credo sia giunto il momento di mettere in campo la propria passione, le energie e le relazioni della comunità di riferimento per chiamare tutte e tutti a raccolta.
In tema di diritti universali l’Unione Europea ha finora garantito un valido baluardo alla deriva del nostro paese: lo dimostrano le continue sollecitazioni affinché si legiferi sul rispetto e sui diritti della persone omosessuali, la condanna di comportamenti razzisti verso i Rom e migranti , la recente votazione del Parlamento Europeo contro la decisione dei governi dei paesi membri di portare a 65 ore la settimana lavorativa.
Non a caso la prima grande manifestazione politica del movimento LGBT “Alziamo la testa”, nel ’95, nacque proprio da un atto di ribellione dei compagni e compagne del circolo Pink di Verona contro la delibera del Consiglio Comunale che si pronunciò contro una raccomandazione della UE sui diritti delle persone omosessuali. E pochi anni dopo portò all’approvazione da parte dell’ UE del progetto “Daphne” per combattere la violenza contro i giovani gay e lesbiche elaborato da “Azione gay e lesbica”cui ho avuto l’onore di collaborare come formatrice.
Votare per la Sinistra Europea si traduce nella creazione di uno spazio di elaborazioni culturali e di lotte politiche collettive le cui ricadute, speriamo, siano sempre più incisive e determinanti anche nel nostro paese.
Judith Butler a chi le chiedeva in che modo lesbiche gay transgender e transessuali possono entrare nella sfera politica rispose:
"essi non solo ci inducono a interrogarci su ciò che è reale e ciò che “deve” esserlo, ma ci mostrano anche come possono essere messe in discussione le norme che governano le nozioni correnti di “realtà” e come sia possibile creare nuovi modi in cui la realtà può darsi."
Ma soprattutto forniva un respiro al suo e al nostro agire capace di elevarci al di sopra dei miasmi
del qualunquismo più becero:
"E questo perché vivere significa vivere politicamente, in relazione al potere, in relazione agli altri, nell’atto di assumersi la responsabilità di un futuro che è collettivo".
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