E' visitabile dall’8 novembre all’8 dicembre 2024 (Sala Renata Bergonzoni) l'esposizione curata dalle sei Associazioni della Casa delle Donne di Modena in vista del 25 novembre
Venerdi, 01/11/2024 - Riceviamo e pubblichiamoIn mostra dodici grandi tavole di Pat Carra, selezionate tra il suo vastissimo lavoro, che illustrano i temi della violenza sulle donne, della guerra e del maschilismo. Pat, con libertà e leggerezza e senso dell’umorismo, scuote le coscienze e accende riflessioni sulle contraddizioni e le questioni del nostro tempo.
L’essenzialità del suo tratto grafico e l’incisività delle sue battute portano alla luce le sfaccettature dei nostri traumi collettivi e personali, riportandoli per un attimo a una misura umana, accettabile e comprensibile.
Nel suo decennale lavoro, l’artista ha sempre messo al centro le donne, protagoniste consapevoli e autoironiche, che lottano a modo loro per un cambiamento personale e collettivo.
Grazie all’umorismo e alla satira, che sono linguaggi popolari, le sue vignette parlano a persone di ogni età, soprattutto ragazzi e ragazze, suscitando una riflessione spontanea e immediata. Le opere in mostra raccontano il femminicidio, lo sfruttamento del lavoro di cura, lo stupro come arma di guerra, gli stereotipi di genere: temi attuali che vedono impegnate quotidianamente le Associazioni della Casa delle Donne di Modena.
Bio - Pat Carra, fumettista-umorista-giornalista, nasce a Parma nel 1954 e vive da molto tempo a Milano. Partecipa dagli anni ’70 ai gruppi femministi di Parma e Milano, con cui ha cominciato a pubblicare le prime vignette. Da allora ha collaborato e collabora con giornali e riviste in Italia e all’estero, tra cui inGenere.it, Dirigenza medica, Donna moderna, il manifesto, Noi donne, Cuore, Corriere della sera, Terre di mezzo. È tra le fondatrici delle riviste femministe e umoristiche “Aspirina” e “Erbacce.org”. Fra le sue collaborazioni, quelle con il Teatro La Fenice di Venezia e il sindacato del settore sanitario Anaao. Raccoglie periodicamente i suoi lavori in mostre personali, declinando il fumetto su carta e anche su tessuto, con ricami a mano. Tra le sue esposizioni: Punto a capo (Roma 2011, Complesso del Vittoriano), Donne e primedonne (Venezia 2015, Teatro La Fenice-Milano 2016, Galleria Nuages), Annunci di lavoro (Venezia 2017, CFZ Ca’ Foscari), Anticorpi a fumetti (Parma 2021, Casa della musica-Roma 2002, Castello di Santa Severa). Tra i suoi libri: Orizzonti di boria (Libreria delle donne di Milano, 1998) e Cassandra che ride (Dalai Editore, 2004), dedicati al tema della guerra, e tre volumi dedicati al tema del lavoro, La Bella Addormentata fa il turno di notte (Futura Editrice, 2005), Annunci di lavoro (Futura Editrice, 2010), La Bracciante digitale e altre storie (Futura Editrice, 2024). Nel 2006 ha ricevuto il Premio Satira politica di Forte dei Marmi e nel 2017 l'Annual Award Oro per il fumetto dall'Associazione Autori d'Immagine.
L’inaugurazione della mostra si tiene venerdì 8 novembre 2024 alle ore 18.00. Saluti di Massimo Mezzetti, Sindaco di Modena e Vittorina Maestroni, Vicepresidente Casa delle Donne di Modena. Sarà presente Pat Carra.
Orari di apertura: sabato e domenica, 10.00-12.00 e 15.00-18.00. Ingresso libero e gratuito.
Apertura straordinaria in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: lunedì 25 novembre 2024, 15.00 19.00.
E’ possibile prenotare visite guidate per gruppi e scolaresche, scrivendo una e-mail a:
info@lacasadelledonnemodena.it.
La mostra è realizzata con il patrocinio del Comune di Modena, gli sponsor Bper Banca e System Logistics e il sostegno di Coop Alleanza 3.0.
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