Società/ Alla Festa de l’Unità di Modena - Nel sessantesimo della Liberazione un appuntamento che ripercorre la storia e affronta i temi di attualità
Massimo Paradisi Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2005
Scrivere di una Festa de l’Unità significa, sempre, parlare di passione, di sogni, di donne e uomini, ragazze e ragazzi che condividono speranze e progetti. Ma quest’anno scrivere di una Festa de l’Unità assume un valore, se possibile, ancora maggiore: nel 2005 cade il sessantessimo anniversario della Liberazione dell’Italia dalla dittatura fascista, frutto della lotta di Resistenza che aveva visto combattere, sullo stesso fronte, sensibilità diverse accomunate, però, dallo stesso desiderio di libertà e democrazia. E così, oggi, ci ritroviamo a dover stringere, a rafforzare il nodo ideale che lega quel drammatico ma anche straordinario momento storico del nostro Paese al presente: capirne l’importanza e la portata nell’era della globalizzazione, ma soprattutto cogliere le sfide che la democrazia, l’uguaglianza, la libertà, frutto di quella lotta civile, hanno di fronte in questa nuova era non solo dell’agire politico ma anche del vivere quotidiano.
La Festa Provinciale de l’Unità di Modena, che si svolgerà a Ponte Alto dal 25 Agosto al 19 Settembre, cercherà di affrontare questi quesiti, di dar risposte o spunti di riflessione, affrontandone le tantissime sfacettature. Avendo, però, in questo percorso una guida, un punto di riferimento sicuro: la nostra Costituzione, oggetto oggi di un attacco scellerato da parte del Governo, di cui sentiamo l’onere, ma soprattutto l’onore, di difenderne i principi fondamentali.
Si parlerà, quindi, di Stato Sociale, di Economia, di Politica Internazionale ma anche di Donne.
Delle donne che ebbero un ruolo fondamentale per ottenere la libertà dal regime fascista così come delle donne che, oggi, lottano per più diritti e più tutele, sul posto di lavoro ma anche nella società: a dimostrazione di ciò, e a puro titolo esemplificativo, è giusto segnalare un paio di appuntamenti.
Il primo, il 4 Settembre alle ore 17,00, dal titolo “Partigiane Modenesi: tra resistenza civile e resistenza armata”, costituirà un approfondito quanto interessante viaggio tra la lotta partigiana al femminile, il suo ruolo fondamentale nel conseguimento della vittoria finale.
Il secondo, il 13 Settembre alle ore 21,00, sarà la presentazione del libro di Marina Piazza, Sociologa e Presidente della Commissione nazionale per le pari opportunità tra uomo e donna della Presidenza del Consiglio, dal titolo “Un po’ di tempo per me” che, con intelligenza e competenza, attraverso testimonianze raccolte dall’autrice, affronta il tema assolutamente imprescindibile del come coniugare tempi di lavoro e tempi di vita. Ma oltre a questi due appuntamenti durante le serate di svolgimento della Festa le donne saranno protagoniste: non solo quelle che porteranno la propria esperienza, politica e professionale, nei tanti dibattiti ma anche, e soprattutto, quelle tante volontarie che, nei rispettivi stands, aiuteranno a far vivere e a rendere così meraviglioso quel grande miracolo di partecipazione e coinvolgimento che sono le Feste de l’Unità.
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