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Parte il 'Rambling for migrants'

Parte il 'Rambling for migrants'

Venerdí 1 agosto Gaia Ferrara inizia dal Campidoglio il cammino in bicicletta per non dimenticare 'le persone mancanti': i 'fantasmi di Portopalo'

Martedi, 29/07/2014 - Erano partiti dal Pakistan, dallo Sri Lanka o dall'India e come tanti erano in cerca di un futuro migliore. Si erano imbarcati per inseguire il sogno di una vita migliore e, come tanti ancora oggi, nel viaggio hanno trovato la morte. Uno dei più gravi naufragi verificatosi nel Mar Mediterraneo dal secondo dopoguerra, a distanza di 17 anni non può essere dimenticato e ad impedirlo provvede una giovane armata di … bicicletta. “Non posso rassegnarmi all’oblio. Finché non avranno degna sepoltura non sono morti, ma sono persone mancanti. Chi si era preso l’impegno di recuperare il relitto deve mantenerlo”. Con questo obiettivo Gaia Ferrara, 33 anni e una passione smodata per il viaggio, si appresta a pedalare ad agosto per circa 1.200 chilometri lungo le coste del nostro meridione. 'Rambling for migrants' è il titolo del progetto, sostenuto anche da Libera, che Gaia organizza con l’associazione “ViAndando” per sollecitare le autorità europee a recuperare i resti dei 283 affogati nella notte di Natale del 1996. La partenza simbolica venerdí primo agosto dalla piazza del Campidoglio, quella effettiva sará subito dopo dalla Puglia con un itinerario che attraverserà Puglia, Calabria, Basilicata concludendosi il 23 agosto a Portopalo, estrema punta sudorientale della Sicilia. Durante il percorso saranno raccolte firme a sostegno della richiesta di recuperare F-145. La tragedia è stata documentata nel 2001 da un’inchiesta del giornalista Giovanni Maria Bellu e dal suo libro ‘I fantasmi di Portopalo’. Fisico minuto e volontà di ferro, Gaia è una veterana delle due ruote insieme a Silvia Colesanti - che quest’anno non può essere con lei - e dal 2005 le mete raggiunte sono state numerose: Olanda e Irlanda e poi il ‘Cammino di Santiago’, la ‘Via Francigena del Nord’ da Canterbury a Roma, il ‘Cammino di Nikulas di Munkathvera’ lungo il Reno, sulle orme di Carlo Magno.

La partenza di venerdí sará aperta alla partecipazione di chiunque vorrá assistere all'avvio di un progetto che é stato ideato da Gaia con un obettivo simbolico, ma che assume una partcolare importanza in considerazione delle migliaia e migliaia di corpi che il Mediterraneo ha inghiottito. Nomi e storie di cui poco o nulla si conosce e che hanno almeno il diritto di essere onorati. Ci ha pensato Gaia, ciclista per passione e - a questo punto - anche per impegno civile. 

Tutto il viaggio, giorno per giorno, sará raccontato dalla stessa Gaia nella pagna di Fb e NOIDONNE lo seguirá attraverso il sito. Rimaniamo connessi.....



Info: viandando.attraverso@gmail.com - Pagina Facebook del Progetto: https://www.facebook.com/1200kminbici?fref=photo



Videointervista:http://www.noidonne.org/videogallery-dettaglio.php?ID=0096

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