Una donna che si spende nel disincanto verso la dolce inconsistenza del suo passato e dentro un film itinerante dove avventura e riscoperta di sé coincidono col viaggio
Lunedi, 19/06/2017 - Parigi può attendere
Quando gli è stato chiesto come mai ha aspettato così tanto per girare il suo primo film ha risposto che non aveva mai pensato di essere in grado. “Ho fatto documentari, sono un'osservatrice naturale, è quello in cui mi sento a mio agio, sono la persona quieta che guarda dall'esterno cercando il momento giusto per fotografare”.-ha dichiarato- “Ma a un certo punto ho pensato di avere qualcosa da dire anch'io” .
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