Login Registrati
Parchi Naturali: equilibrio di genere negli organi di gestione e direzione

Parchi Naturali: equilibrio di genere negli organi di gestione e direzione

Lettera aperta al Ministro Gilberto Pichetto Fratin

Martedi, 28/02/2023 -

Al Ministro della Transizione Ecologica Prof. Gilberto Pichetto Fratin
per il tramite del CAPO di GABINETTO

Alla c.a. del Direttore Generale per il Patrimonio Naturalistico
Oliviero Montanaro

Egregio Signor Ministro,
Noi Rete Donne ha fatto della democrazia paritaria il focus privilegiato della sua stessa esistenza, con l’obiettivo di coniugare la partecipazione delle donne negli organi decisionali con la promozione della legalità in attuazione dei principi costituzionali dell’uguaglianza sostanziale dei generi e delle condizioni di parità per l’accesso.
La nostra azione, quindi, è particolarmente attenta al monitoraggio della presenza femminile tra i decisori politico istituzionali nella convinzione che ciò sia funzionale alla reale attuazione del modello democratico, che fonda la sua legittimazione sulla piena e libera partecipazione di tutti i cittadini e le cittadine alla vita pubblica.
Non è da oggi che abbiamo rivolto l’attenzione anche alla composizione degli organi di rappresentanza e gestori dei Parchi Nazionali ed un primo intervento si è reso necessario nel maggio 2021 in occasione della procedura per il conferimento dell'incarico di Direttore del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, e di responsabile delle aree marine protette di Santa Maria di Castellabate e costa degli Infreschi e della Masseta; procedura che appariva in violazione a tali principi giuridici oltreché alla normativa vigente.
Nell’occasione non ci potemmo sottrarre dal segnalare al Ministro vigilante, plaudendo alla iniziativa legislativa, che con l’art. 55 della Legge 11.09.2020, n. 120, di conversione con modifiche del D.L. 16.07.2020, n. 76 (c.d. Decreto Semplificazioni) all’art. 1 bis della Legge 6.12.1991 n. 394 era stato inserito il comma 4 bis che recita “Nella composizione degli organismi di gestione e direzione delle aree naturali protette deve
PER UN EQUILIBRIO DI GENERE NEGLI ORGANI DI GESTIONE E DIREZIONE DEI PARCHI NATURALI
essere rispettato il criterio della parità di genere”. E quindi l’obbligo di applicazione anche alla procedura di conferimento delle nomine gestionali e di direzione dei principi di uguaglianza, parità e pari opportunità, caposaldo indefettibile dell’azione pubblica e amministrativa, sanciti dalla nostra Costituzione e dai Trattati dell’Unione Europea e confermati dalla ormai copiosa giurisprudenza in materia. Facemmo inoltre presente che in occasione dei rinnovi delle cariche nei Parchi sarebbe stato necessario rendere effettiva la volontà del legislatore del 2020, con applicazione, anche diretta, dei principi costituzionali in questione.
Abbiamo, invece, appreso da ultimo che la recente nomina del Presidente del Parco nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni è stata, ancora una volta, appannaggio di un candidato maschile e così possiamo ancora oggi confermare la presenza sui 25 Parchi nazionali di una sola donna Presidente e 5 Direttrici.
Essendo rimasta immotivatamente inascoltata la nostra voce, che espressamente richiedeva un impegno ad esercitare la vigilanza del Ministero nello spirito di attuazione della legge e dei diritti costituzionali ricordati promuovendo concretamente la parità di genere nei meccanismi di selezione, ci teniamo a ribadire che la parità di genere è un principio fondante di tutte le moderne democrazie e, in Europa, è assurta a politica trasversale e prioritaria per la programmazione 2021/2027.
Certe che sia necessario intervenire con azioni specifiche poiché nel panorama italiano, in campo ambientale e nella gestione delle aree naturali protette, non deve essere impossibile individuare donne con grandi esperienze, specifiche competenze ed elevate professionalità in grado di ricoprire ruoli e posizioni apicali, Le chiediamo la disponibilità ad un incontro che ci consenta di meglio rappresentare le nostre ragioni volte esclusivamente a richiedere il rispetto della legalità e della parità.
Confidando nella sua attenzione ed in attesa di cortese riscontro le inviamo i nostri saluti
Daniela Carlà, Susanna Pisano, Alessandra Volpe.
P.S. Restiamo a disposizione per ogni tipo di collaborazione Avvocate
- - - - -
Risposta

Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Ufficio del Sottosegretario di Stato, sen. Claudio Barbaro

 

Spett.le Noi Rete Donne
Daniela Carlà, Alessandra Volpe, Susanna Pisano


Gentilissime,
In rifermento alla vostra nota del 28 febbraio, indirizzata al Ministro, pur condividendo l’esigenza di rimuovere ogni ostacolo che, nei fatti, limiti la concorrenza egualitaria di genere negli organi di gestione e direzione dei Parchi, faccio presente che le recenti designazioni delle terne di candidati sottoposte alla intesa del Presidente della Regione Campania, prevedevano la presenza, sempre, di una candidata donna; nello specifico per il Parco Nazionale del Vesuvio, la prof.ssa Anna Aurelio (poi individuata dal Presidente della Regione e quindi prossima Presidente) e per l’attenzionato Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, la dott.ssa Luisa Maiuri, che però non ha visto il favore del Presidente Vincenzo De Luca.

Possiamo garantire che, secondo disposizioni di legge, oltre a provvedere al rispetto della parità di genere nella composizione di tutti i Consigli Direttivi dei Parchi Nazionali, saremo sempre ben disposti ad includere professionalità di sesso femminile nelle terne da sottoporre alla intesa con i Presidenti di Regione, cui sarebbe più opportuno indirizzare la vostra attenzione per chiedere maggiore coinvolgimento delle donne fra le figure apicali.

Vi saluto con cordialità  

ROMA, il 1° marzo del 2023




2023_Parchi_riposta_Noi_Rete_Donne.pdf

Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®