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Paolo Barozzi. Una passione per l'arte

Paolo Barozzi. Una passione per l'arte

PRESENTATO A CÀ GIUSTINIAN - SEDE DELLA BIENNALE DI VENEZIA IL LIBRO “PAOLO BAROZZI, UNA PASSIONE PER L’ARTE” di Ottavio Pinarello

Domenica, 20/11/2011 - PRESENTATO A CÀ GIUSTINIAN - SEDE DELLA BIENNALE DI VENEZIA IL LIBRO “PAOLO BAROZZI, UNA PASSIONE PER L’ARTE” di Ottavio Pinarello



È stato presentato a Cà Giustinian, sede della Biennale di Venezia, il libro fotografico "Paolo Barozzi, una passione per l'arte" di Ottavio Pinarello. Sono intervenuti l’architetto e critico d’arte Marianna Accerboni, che ha sottolineato come il volume non sia solo un libro fotografico, ma molto di più, poiché racchiude in sè un’approfondita e variegata testimonianza del milieu artistico-culturale del secondo novecento italiano e internazionale. Il critico ha quindi ricordato la prosa piacevolissima di Barozzi, musicale come l’antica parlata veneziana, e il suo bon ton, rievocato nella pubblicazione dall’amico Pierre Restany, e la nonchalance tipicamente lagunare, sottolineata nell’acuta prefazione di Gillo Dorfles.

Paolo Barozzi, intervistato da Accerboni, ha raccontato diffusamente una sequenza di episodi, noti, meno noti e inediti riguardanti la famosa collezionista americana Peggy Guggenheim, la figlia Pegeen e il fantastico entourage di artisti, intellettuali e scrittori che frequentavano il suo salotto e la sua vita. Il pittore Ottavio Pinarello, autore e curatore del volume, ha quindi approfondito molteplici e interessanti aspetti della biografia di Barozzi, ricordando come questi, oltre all’esperienza iniziale con Peggy, si sia poi mosso autonomamente con l’apertura di proprie gallerie a Venezia e poi a Milano, ed abbia inoltre affiancato all’attività di promotore d’arte anche quella di giornalista e scrittore. Infine il critico e scrittore americano Alan Jones, autore di un importante libro dedicato al gallerista Leo Castelli, ne ha rievocato la figura, rammentando l’intensa attività del protagonista del libro nell’ambito della vita culturale italiana e internazionale.



Il volume è stato scritto e curato da Ottavio Pinarello, nella sua veste non solo di artista ma anche di scrittore. Il volume, impreziosito dalla prefazione di Gillo Dorfles, è stato pubblicato da ArteCom Editore di Roma. L'autore Ottavio Pinarello è profondo conoscitore della lunga e particolare attività di Barozzi, da anni infatti collabora come artista col noto gallerista e promotore d'arte veneziano. Questo libro, grazie al gran numero di immagini fotografiche inedite tratte dal suo esteso archivio personale, illustra quindi i passaggi salienti della lunga attività di Paolo Barozzi, già amico e assistente personale di Peggy Guggenheim negli anni '60, successivamente noto gallerista e promotore d'arte tra Venezia e Milano. Oltre ad aver esposto i più grandi nomi del panorama nazionale (da Rotella a Vedova, da Parmeggiani a Dorazio...), Barozzi è stato uno dei primi a proporre ed esporre in Italia artisti come Jasper Johns, Dennis Oppenheim, Lichtenstein, Rauschenberg, Allan Kaprow, Joseph Kosuth e soprattutto Andy Warhol, visto anche il suo contatto con Leo Castelli, il noto gallerista di New York. Barozzi è stato ed è tuttora uno dei personaggi più interessanti nell'ambiente dell'arte contemporanea e tramite questo particolare libro fotografico si vuole illustrare la sua originale vita attraverso le immagini e le testimonianze di altri grandi personaggi che hanno frequentato Paolo Barozzi e partecipato agli eventi e alle mostre da lui organizzati. Il volume è distribuito in Italia da Books International di Bologna.



Ottavio Pinarello (Padova, 1971), è artista, pittore e fotografo. Negli ultimi anni ha esposto i suoi lavori in numerose mostre collettive e personali in Italia e all’estero e ha partecipato ad esposizioni come Arte Padova, l’Arte Fiera di Bologna, o come la recente Open 13 (2010), rassegna internazionale d’arte, collaterale della Mostra del Cinema e della Biennale di Architettura di Venezia. Da alcuni anni collabora con la rivista specializzata Arte Contemporanea, che, oltre a presentare il suo lavoro di artista, ha pubblicato numerosi suoi articoli ed editoriali sul mondo e i personaggi dell’arte contemporanea. Collabora inoltre da tempo con Paolo Barozzi, che ha realizzato anche due sue personali, a Milano e Venezia. Pinarello, conoscitore della lunga e particolare attività di Barozzi, ha recensito e presentato in varie occasioni alcuni dei suoi ultimi libri.





DOVE: Cà Giustinian - Sede delle Biennale di Venezia - San Marco 1364/A - 30124 Venezia

QUANDO: 18 novembre 2011

INFO: 3356750946

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