Le piazze si sono riempite di una marea femminista che da #metoo è diventata #wetoogether. Anasuromai: la protesta delle lavoratrici dello spettacolo
Domenica, 11/03/2018 - L'otto marzo le piazze nuovamente si sono riempite di una marea femminista che da #metoo è diventata #wetoogether , percorso che vede donne di tutto il mondo prendere parola pubblicamente. Nonunadimeno (comunicato in noidonne.org) in Italia promuove lo sciopero globale, ricordando a tutte e tutti che l’otto marzo non è una ricorrenza da festeggiare, ma una giornata in cui mobilitarsi per “una trasformazione radicale della società: contro la violenza economica, la precarietà e le discriminazioni, per sovvertire le gerarchie sessuali, le norme di genere, i ruoli sociali imposti, i rapporti di potere che generano molestie e violenze” . A novembre scorso il movimento nonunadimeno ha presentato il PIANO FEMMINISTA CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE E LA VIOLENZA DI GENERE, 50 pagine dense di di contenuti.
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