Giovedi, 02/07/2009 - In una storica e centrale via di Roma piena di botteghe artigiane, in un vero e proprio salotto a cielo aperto, nasce OttantaVoglia, un negozio dedicato agli accessori d'autore. L’iniziativa è di una giovane donna che, con un curriculum di tutto rispetto – laurea in legge e master in comunicazione -, ha deciso di sperimentarsi in un’avventura che ha delle motivazioni più personali che commerciali che hanno a che vedere con la creatività, la fantasia, il mettersi in gioco in prima persona ma anche una concezione del lavoro come emanazione di sé e controllo sulla qualità della propria vita e dei propri rapporti. Da tutte queste motivazioni vede la luce OttantaVoglia, bottega-negozio che offre articoli provenienti da tutto il mondo, per lo più realizzati a mano, che hanno però la caratteristica di distinguersi per design e foggia; ci sono borse di pelle apparentemente classiche con la sagoma di una pistola o di un coltello che emerge spregiudicatamente ed altre realizzate con le carte delle caramelle, deii fumetti, degli spartiti e perfino delle pagine gialle; c’è poi la maliziosa linea “Cabas-sutra” e quella spiritosa in ecopelle delle “Mood-bags”: cambia la shopper a seconda dell'umore. Anche per i gioielli la scelta si è orientata su pezzi unici, scaturiti dalla creatività di due artiste italiane che hanno fatto della reinterpretazione e combinazione di materiali ed esperienze il loro punto di forza: dalle linee ariose e sensuali della collezione “Deserto” alla ricercatezza della collezione “Immagini” che sfruttano frammenti di quadri, fino alla collezione “Rose” che mescola resine a fili di rame e pietre dure. A completare l'offerta cappelli, sciarpe, stole e cinte a tiratura limitata che giocano con i tessuti, le pellicce ecologiche e i materiali di riciclo.
Il tutto presentato in un contesto intimo, riscaldato dalla solarità e dall’entusiasmo di Livia.
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