Ospedale aperto a tutte le culture e religioni, un protocollo d'intesa
Il 4 giugno 2012 all'Ospedale S.Camillo Forlanini di Roma firma del protocollo per il diritto all’assistenza spirituale e religiosa delle persone ricoverate e dei loro familiari
Firma del “Protocollo d’Intesa” tra l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini e i Rappresentanti di 7 religioni e confessioni, per il diritto all’assistenza spirituale e religiosa delle persone ricoverate e dei loro familiari.
Primo Seminario
“PLURALITA’ DI CULTURE E RELIGIONI. PLURALITA’ DI BISOGNI
Parte il ciclo di seminari organizzati dall’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini dal titolo “SALUTE PER TUTTI. PRENDERSI CURA NELLE DIVERSE CULTURE E RELIGIONI”: tre eventi formativi rivolti alle operatrici/operatori che approfondiranno i temi del dialogo transculturale e interreligioso in ambito di sanità pubblica; delle complesse relazioni tra medicina, scienza, tecnologia, fedi e confessioni; dei compiti delle istituzioni sanitarie, nella organizzazione e modalità operative dei servizi, di fronte alle vecchie e nuove sfide della “diversità”.
“La nostra società, già caratterizzata dal pluralismo culturale e religioso- afferma il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini prof. Aldo Morrone - è oggi ancora di più sollecitata, di fronte al dato ormai strutturale del fenomeno migratorio, al riconoscimento della diversità, di ogni diversità: dei contesti di origine, di vita, di relazione, sociali, di età, di genere, di cultura, di religione. Il nostro sistema sanitario è direttamente coinvolto in un necessario processo di cambiamento, per rimettere al centro la persona, ogni persona, con la sua dignità, i suoi diritti, i suoi bisogni”.
Il Primo Seminario si svolgerà il giorno 4 giugno, nell’Aula Magna dell’Ospedale Forlanini, con il titolo “PLURALITA’ DI CULTURE E RELIGIONI. PLURALITA’ DI BISOGNI”.
Interverranno i rappresentanti di diverse religioni e confessioni, di istanze filosofiche e culturali, che hanno collaborato in questi mesi alla stesura del “Protocollo d’Intesa” per l’assistenza spirituale e religiosa delle persone malate e dei loro familiari:
Past. Antonio Adamo, Chiese Evangeliche di Roma - Franco Di Maria, Presidente Unione Induista Italiana - Riccardo Di Segni, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Roma - Maria Angela Falà, Vicepresidente Unione Buddista Italiana - Paola Gabbrielli, Presidente del Tavolo Interreligioso di Roma - P.Augustin Gheorghiu, Consigliere Diocesano Chiesa Ortodossa di Romania - Adele Orioli, Unione Atei Agnostici Razionalisti -Riccardo Plati, Istituto Buddhista Italiano Soka Gakkai -Abdellah Redouane, Segr. Gen. Centro Culturale Islamico-Grande Moschea.
“Con la firma di questo Protocollo d’Intesa è iniziato un fecondo percorso di confronto e di dialogo- afferma il Direttore Generale prof. Morrone- che continuerà, non solo perché pensiamo che altri soggetti possano parteciparvi, ma soprattutto perché riteniamo che i temi del prendersi cura all’interno di un approccio transculturale e interreligioso debbano divenire specifici ambiti formativi per tutto il nostro personale e tradursi in successive ulteriori azioni”.
La mattinata si conclude con una conferenza stampa, in cui sarà presentato e firmato il Protocollo d’Intesa.
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