di Adriana Moltedo, esperta di comunicazione e media
Io sono innamorata di Leonardo Di Caprio dal primo momento che l’ho visto in Buon compleanno Mr. Grape di Lasse Hallström. Aveva 19 anni e interpretava Arni, il fratellino mentalmente ritardato, di Gilbert Grap/ Johnny Depp, il ragazzo che aveva l'abitudine di arrampicarsi sul pluviometro della città. Gli valse una nomination all'Oscar al miglior attore non protagonista, ma non l’Oscar.
Io sono innamorata di Leonardo Di Caprio da quando lo vidi in Voglia di ricominciare di Michael Caton-Jones, era Toby Wolff ragazzino irrequieto e in serio contrasto con il patrigno Dwight Hansen/ Robert De Niro. Gli valse una nomination all'Oscar al miglior attore non protagonista, ma non l’Oscar.
Io sono innamorata di Leonardo Di Caprio da quando lo vidi in Ritorno dal nulla di Scott Kalvert, nei panni del poeta e musicista punk Jim Carroll, giocatore di basket che entrò nel tunnel dell'eroina.
E chi di noi non si è innamorata di Leonardo Di Caprio vedendolo nelle vesti di Jack Dawson con Rose DeWitt Bukater sulla prua del Titanic?
Nonostante nel 2007 l'American Film Institute ha inserito Titanic di James Cameron all'ottantatreesimo posto della classifica dei cento migliori film americani di tutti i tempi e al sesto posto nella classifica dei migliori film epici di tutti i tempi nella AFI's 10 Top 10 della American Film Institute. Nonostante non ebbe nessun Oscar.
Io ero innamorata della sua bellezza ma anche perché lui non ci ha mai contato, facendo leva solo sul suo talento.
Da quel momento festeggio il suo compleanno ogni 11 novembre.
Mi innamoro ogni volta che lo vedo e ho sempre pensato che avrebbe dovuto essere premiato per la sua bravura.
Leonardo Di Caprio alla quinta nomination (come attore e una come produttore) oggi ha vinto finalmente l’Oscar come miglior attore protagonista, in età matura a 41 anni e io sono ancora innamorata di lui.
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