Domenica, 10/03/2024 - Stasera, quasi allo scoccare della mezzanotte in Italia – l’ora magica in cui tutto può succedere – si svolgerà a Los Angeles la 96esima cerimonia di premiazione degli Academy Awards, condotta quest'anno, per la quarta volta, dal noto presentatore e comico Jimmy Kimmel.
Il Dolby Theatre di Los Angeles è pronto ad accoglierla, in grande spolvero.
Tra le novità di quest'anno l'orario di inizio dell'evento, anticipato di un'ora rispetto alle scorse edizioni. La Cerimonia di Premiazione vera e propria avrà inizio alle 16, ora di Los Angeles, visibile dunque su Rai 1 a partire dalle 23.30 di Domenica 10 marzo, per concludersi verso le 4.30 di domattina, ora italiana.
La si potrà seguire pure in diretta streaming su Rai Play, tra il tappeto rosso ‘gestito sul campo’ dall'inviato del TG1 Paolo Sommaruga, per raccontare al pubblico italiano la magia della serata intervistando le ‘stars’ internazionali presenti ed in Italia da Alberto Matano che condurrà la serata in studio a Roma, in compagnia di ospiti celebri e personaggi del mondo del cinema, ad alternarsi durante la lunga serata seguendo l'evento.
Per rifare il punto, sulla falsariga dei Golden Globes di Gennaio 2024, sempre battistrada come da copione (https://www.noidonne.org/articoli/justine-triet-dopo-cannes-2023-trionfa-ai-golden-globe-awards-2024-20245.php), c’è “Oppenheimer” di Chris Nolan, con 13 ‘nominations’. “Maestro” di Bradley Cooper gli contende qualche statuetta.
Tra gli attori protagonisti in corsa Cillian Murphy per "Oppenheime" e Paul Giamatti per lo splendido ed imperdibile “The Holdovers – Lezioni di vita” di Alexander Payne, mentre tra le attrici spicca Emma Stone, interprete di “Poor things - Povere creature!" del regista Yorgos Lanthimos.” E soprattutto Lily Gladstone, prima nativa americana, magnifica interprete di “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese (2023), per il quale già aveva ottenuto, per l’appunto, il Golden Globe come migliore attrice in un film drammatico e lo Screen Actors Guild Award per la migliore attrice cinematografica.
“Sarebbe un grande riconoscimento – ha asserito l’attrice – per i nativi d’America in genere, mai riconosciuti, anzi”.
Per lei ‘tifano’, Martin Scorsese, inutile dirlo, ma anche Leonardo Di Caprio e Robert De Niro, da ‘sempre’ attori-feticci del grande regista.
In rappresentanza dell’Italia Matteo Garrone con il suo “Io capitano”, escluso dai Golden Globes, ed ora in concorso per il miglior film internazionale tra calibri come Wim Wenders ed il suo “Perfect Days” e Jonathan Glazer con l’imperdibile agghiacciante “La zona d’interesse”.
L’Italia torna, finalmente, sul palco degli Oscar dieci anni dopo il riconoscimento conferito a “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino
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