Oscar 2013: tutte le attrici protagoniste dell’85esima edizione, vincitrici e non
Assegnati gli Oscar alle due candidate super-favorite, Jennifer Lawrence, come miglior attrice protagonista per ‘Il lato positivo’ ed Anne Hathaway, come non protagonista, in ‘Les Misérables’
Mercoledi, 06/03/2013 - Contrariamente a quanto avvenuto l’anno scorso, quando a sorpresa si aggiudicarono la prestigiosa statuetta film niente affatto scontati (come il francese ‘The Artist’, di Michel Hazanavicius, e l’iraniano Una Separazione, come miglior film straniero) e l’attrice Meryl Streep ottenne il suo terzo oscar, dopo 29 anni, per il ruolo della Tatcher in ‘The Iron Lady’, quest’anno la giuria dell’Academy of Motion Picture Arts and Science è rientrata nei ranghi, con scelte più prevedibili e, almeno in parte, patriottiche, di certo per quanto riguarda gli attori - miglior attore protagonista è Daniel Day-Lewis nei panni del Presidente ‘Lincoln’ e Christoph Waltz, non-protagonista, per ‘Django Unchained’, ultimo film di Tarantino - ma anche e soprattutto per la scelta delle attrici. Le celebri statuette sono infatti andate alle due candidate super-favorite, Jennifer Lawrence ed Anne Hathaway, rispettivamente come miglior attrice protagonista e non protagonista, brave non c’è che dire ma anche belle, giovani, americane e ‘ben inserite’. Sì, perché non si può non constatare come alcune grandi attrici, passate e presenti, gli Oscar se li siano dovuti sudare, con una lunga gavetta, talvolta numerose candidature, arrivando a vincerli per interpretazioni in film di un certo spessore. Basti pensare che un’attrice del calibro di Susan Sarandon si è aggiudicata la prestigiosa statuetta solo nel 1996 dopo 5 candidature, con ‘Dead Man Walking’, o che Cate Blanchett non ha mai vinto come attrice protagonista, e pensiamo, meno di recente, alle interpretazioni da Oscar di attrici come Anna Magnani, Jane Fonda, Liz Taylor e Meryl Streep. Ma torniamo ai nostri giorni: le attrici in gara per l’85esima edizione degli Oscar appartenevano a tutte le generazioni - dai 9 agli 86 anni - e ciascuna aveva buone possibilità di vincere. Sbaragliando le rivali, Jennifer Lawrence (22 anni) - bella e talentuosa, ma forse poteva ancora fare un po’ di ‘panchina’ - si è aggiudicata la statuetta come miglior attrice protagonista per la sua interpretazione in ‘Silver Linings Playbook’, il film tratto dall’omonimo bestseller di Matthew Quick e diretto da David Russell dal titolo ‘Il lato positivo’. Dispiace per Naomi Watts (44 anni), attrice orma nella piena maturità artistica, e che aveva già avuto una nomination nel 2004 per ‘21 grammi’, candidata con il film sullo tsunami ‘The impossible’, e per Emmanuelle Riva, l’anziana attrice francese candidata per ‘Amour’, che si è però consolata con il premio ricevuto ai BAFTA. Quanto a Quvenzhané Wallis (9 anni), bambina prodigio protagonista di ‘Re della terra selvaggia’, già premiata col National Board of Review Awards e con un Satellite Awards come Miglior attrice rivelazione, ha tutta la vita per rifarsi e forse l’Oscar a 9 anni le avrebbe dato un po’ alla testa. Ultima candidata forte rimasta fuori è Jessica Chastain (35 anni), protagonista - nel ruolo di un’agente della CIA - del film diretto da Kathryn Bigelow, ‘Zero Dark Thirty’, interpretando il quale l’attrice ha già vinto un Golden Globe.
Quanto alle non-protagoniste, Anne Hathaway, che di gavetta ne ha fatta abbastanza, ha ottenuto l’Oscar per il ruolo di Fantine in ‘Les Misérables’, toccando le corde giuste dell’emozione ed esibendosi anche in una canzone strappalacrime (e, si sa, le lacrime piacciono al pubblico!): per ottenere la parte l’attrice si è dovuta tagliare i capelli cortissimi e dimagrire 11 chili. Altra candidata di un certo peso era Sally Field (66 anni) - nel ruolo della first lady moglie di ‘Lincoln’, a fianco dell’attore Daniel Day-Lewis - una solida attrice americana che ha già vinto due Oscar negli anni Ottanta come miglior attrice protagonista, per Norma Rae e Le stagioni del cuore. Le altre interpreti, Amy Adams (38 anni, candidata per il ruolo di moglie del maestro in ‘The Master’, alla sua quarta candidatura da Oscar), Jacki Weaver (65 anni, che interpreta magistralmente la madre del giovane schizofrenico Pat nel film ‘Il lato positivo’) ed Helen Hunt (49 anni, già vincitrice di un Oscar per il film “Qualcosa è cambiato”, candidata 2013 come terapista del sesso a sostegno di un disabile nel film ‘The Sessions’) dovranno aspettare produzioni o sostenitori più accreditati.
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