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Oroscopo Maggio 2014

Oroscopo Maggio 2014

L'oroscopo di ZOE -

Domenica, 27/04/2014 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Maggio 2014

Cara Ariete,
il personaggio interpretato da Matt Damon nel film del 1998 Rounders – Il giocatore esclama a un certo punto: “Se durante la prima mezz’ora di una partita a poker non hai capito chi è il pollo, il pollo sei tu!”. Tranquilla: non voglio darti della tonta, né preconizzare qualche truffa ai tuoi danni, ma semplicemente suggerirti che, se ti sembra che ti stia sfuggendo qualcosa, dovresti forse provare ad analizzare i tuoi comportamenti piuttosto che quelli di chi ti sta intorno.



Cara Toro,

l’opera dell’artista francese Sophie Calle Take care of yourself è composta da fotografie, testi e video in cui più di cento donne leggono e rispondono alla e-mail di addio che un uomo ha inviato all’artista nel lasciarla. Il messaggio terminava, appunto, con la frase “prenditi cura di te”, suscitando nella donna la sensazione che non fosse indirizzato a lei. Da qui, l’idea di chiedere la complicità di altre donne. Che ne pensi? Oltre che un’opera eccezionale, sembra anche un buonissimo consiglio.



Cara Gemelli,

dedico alla tua piena bellezza, favorita nel mesi di maggio da tutti i pianeti, questi versi del poeta ceca Vladimir Holan, tratti dalla raccolta In progresso: “Una ragazza ti ha chiesto: Che cosa è poesia?/Volevi dirle: Già il fatto che esisti, ah sì, che tu esisti,/e che nel tremore e stupore,/che sono testimonianza del miracolo,/soffrendo mi ingelosisco della tua piena bellezza/ e che non posso baciarti e con te non mi posso giacere/e che non ho nulla, e colui che è sprovvisto di doni/è costretto a cantare”.



Cara Cancro,

diceva lo scrittore argentino Julio Cortázar, autore della raccolta di racconti Bestiario, che preferiva i gatti ai cani, perché non esistono “gatti poliziotto”. È impossibile, in effetti, addomesticare completamente un gatto, fargli fare ciò che vuoi. Sebbene il tuo segno sia considerato uno dei più casalinghi e legati alla famiglia dello zodiaco, anche tu questo mese sei sfuggente e ribelle alle costrizioni. “Bene!”, direbbe Cortázar, e io con lui. Abbasso i gatti poliziotto.



Cara Leone,

“L’America non esiste. Io lo so, perché ci sono stato”, diceva un personaggio del film di Alain Resnais Mon oncle d’Amerique, il cui titolo allude a una eredità attesa dai personaggi, che però non arriverà mai. Insomma, l’America è ovunque, e non è in nessun luogo, è uno stato d’animo, un’idea. Verso la fine del mese i pianeti ti renderanno più sognatrice: prova a vagheggiare la tua immaginaria, personale America, non sarà reale, ma cosa ce ne importa...



Cara Vergine,

nel corso di un’intervista sul tema della scrittura dal titolo Il bel rischio, il filosofo Michel Foucault dice che per lui “non è la scrittura che è felice, è la felicità di esistere che è sospesa alla scrittura”. Scrivere non è dunque un piacere, ma un obbligo che può fare felici: scrivendo, si dà a se stessi “un’assoluzione”, una “benedizione” per il resto della giornata. Foucault era della Bilancia, ma questa sua affermazione mi permette di capire un po’ meglio voi della Vergine, e la vostra capacità, per me misteriosa, di far coincidere felicità e dovere.



Cara Bilancia,

il filosofo Miguel de Unamuno ha scritto della possibilità di vivere “come se il sogno di Don Chisciotte fosse realtà”, dando credito totalmente ai sogni e alle nostre fantasie. So che ti piace molto questa ipotesi, e dopo un periodo un po’ difficile potrai nuovamente abbandonarti ai piaceri dell’immaginazione, sebbene qualche elemento irritante possa permanere nella tua vita. Dalla seconda settimana del mese Mercurio favorirà la nascita di nuove idee e l’acquisizione di nuovi spazi e ritmi. Insomma: un respiro più ampio.



Cara Scorpione,

nel suo libro Elogio del margine, la femminista afroamericana bell hooks (è uno pseudonimo che scrive così, con le iniziali minuscole) raffigura il margine come luogo di una resistenza possibile. Indagando, anche a partire dalla storia della sua famiglia, il dominio schiavista e sessista (passato nella sua forma esplicita, ma sempre strisciante), hooks individua nel margine il luogo concreto dell’emarginazione, ma anche quello in cui si sviluppano la creatività e il pensiero critico. In un mese un po’ faticoso, sebbene l’accesso al “centro” sia un diritto che deve essere accessibile per tutti, ti propongo di rimanere fedele alla marginalità.



Cara Sagittario,

per raccontarti un po’ come sarà il prossimo periodo mi è venuta in mente un’espressione idiomatica francese: l’envers de la tapisserie, letteralmente “il rovescio dell’arazzo”. Con questa locuzione i francesi indicano il lato invisibile delle cose, l’aspetto nascosto dietro le apparenze. Se sei una tipica rappresentante del tuo segno, è probabile che tu abbia un carattere piuttosto estroverso e rivolto alle cose ben visibili. Ebbene, questo mese potresti sperimentare invece la voglia di osservare l’envers de la tapisserie. Sappi che grazie i pianeti ne avrai anche la capacità.



Cara Capricorno,

ma, in giapponese, si può tradurre come momento adatto, tempo opportuno (simile al kairos greco, se ti può aiutare...). Essere in orario è letteralmente la traduzione di “incontrare il ma”, non incontrarlo significa invece essere in ritardo, ma anche sbagliare. Di conseguenza, l’aggettivo “ritardatario” è in giapponese lo stesso con cui si dice “stupido”. Qui volevo arrivare! Non fare la stupida, non arrivare in ritardo: è il momento di “acchiappare” il tuo ma!



Cara Acquario,

nel 1932 uscì a puntate su un giornale argentino un romanzo poliziesco, L’enigma di calle Arcos, ora appena ripubblicato. Ci sono forti sospetti che l’autore nascosto sotto uno pseudonimo sia Jorge Luis Borges, sebbene la questione rimanga aperta. Ma, probabilmente, lo stesso Borges non avrebbe nulla da ridire nel non essere riconosciuto, visto che nella dedica al lettore che apre il suo Fervore di Buenos Aires, aveva affermato: “ordinaria e fortuita è la circostanza che tu sia il lettore di questi esercizi, e che io ne sia l’estensore”. Non è bello, ogni tanto, liberarsi della propria soggettività e badare soltanto alle cose?



Cara Pesci,

nella teoria della psicoanalista Piera Aulagnier ha un posto centrale il “diritto al segreto”, ovvero il diritto di mantenere per sé le proprie idee, condizione indispensabile perché nasca il pensiero. Mi sembra perfetto per descrivere il tuo stato d’animo nel corso di questo mese: non hai voglia di farti notare, ma sei piena di creatività e di pensieri esplosivi, che ti consiglio di proteggere e “covare” finché non sarai pronta ad esporti. Rivendica il tuo diritto al segreto!



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