Olympe de Gouges, un simbolo per l'emancipazione delle donne

UdiLab Monteverde invita al convegno dal titolo "Olympe de Gouges....220 anni dopo" che si tiene il 26 gennaio (Spazio Margana, Piazza Margana, 41) alle ore 18,00. Abbiamo intervistato Carla Cantatore, tra le ideatrici e organizzatrici dell'appuntamento.



Per quale ragione UdiLab ha scelto di aprire l'anno delle sue iniziative con questo appuntamento?

UDILab nasce con l’ambizione di mettere insieme i saperi delle donne in modo molto diretto e visibile, di valorizzare la generosità che è all’origine del donare il proprio pensiero alle altre. Un aspetto di quello che da sempre amo chiamare protagonismo condiviso, del quale ci potremmo giovare per superare certi inutili e logoranti conflitti spesso alimentati proprio dal predominio maschile che governa un po’ tutto e detta, in modo sottile e pervasivo regole, schemi e assegna ruoli. Oggi, 220 anni dopo la coraggiosa “Déclaration” di Olympe, attraverso UDILab ne abbiamo analizzato insieme l’ aspetto giuridico, quello storico e quello politico attraverso la competenza specifica di relatrici come Angela Groppi, Rosanna Oliva e Rosangela Pesenti. La disparità parte da lontano, la cancellazione delle donne dalla storia è un aspetto di primaria importanza, oserei dire che è stato ed è ancora un freno al progresso della libertà e del protagonismo femminili. Noi su questo vogliamo lavorarci senza retorica, con azioni sobrie e dirette come questa.



Olympe de Gouges è un simbolo del lungo percorso dell'emancipazione femminile, ma non è tra le donne più conosciute. Questo incontro vuole essere un omaggio, ma anche un modo per continuare un cammino...

Mi sono resa conto di quanto sia ignorata la sua storia, nonostante sia molto nota nell'ambiente del femminismo e, oltre a renderle giustizia, la nostra intenzione è di coinvolgere, nell’immediato e in prospettiva, anche le scuole, in questo particolare caso, nel momento in cui si insegna la rivoluzione Francese, per mostrare e proporre alle ragazze ed ai ragazzi anche la storia delle figure femminili.



L'appuntamento del 26 gennaio 2010 non è squisitamente culturale. Quali altri obiettivi vi prefiggete come associazione?

UDILab Monteverde è nato per “essere insieme” in autonomia, singole donne ed associazioni. Nel momento in cui ho pensato a Olympe de Gouges, la condivisione con Rosanna Oliva, alla cui iniziativa noi italiane dobbiamo la sentenza della Corte Costituzionale n. 33/1960 che sanciva la parità tra donne e uomini del diritto di carriera nei pubblici uffici, è stata naturale. Così come naturale è stata la sinergia con Rete per la Parità, di cui è Presidente. Saranno proprio le conclusioni a cura di Rosanna Oliva a proporre una nostra "Dichiarazione dei diritti della Donna e della Cittadina". A questa intendiamo dare seguito, insieme, con azioni politiche, e … con il vantaggio che non verremo ghigliottinate. Donne ed associazioni in piena autonomia che proprio in nome di questa sono capaci di collaborare in parità. A questo proposito colgo l’occasione per ringraziare Giovanna Crivelli dell’UDI di Catania per aver collaborato all'impostazione grafica dell'invito.