Olio: se è deodorato non è extravergine

Conti Viola Lunedi, 18/04/2011 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Aprile 2011

È allarme, a partire dalle associazioni di consumatori, per il nuovo regolamento dell’Unione Europea sull’olio extravergine d’oliva in vigore dal 1° aprile. Un provvedimento nato per aumentare la tutela dei consumatori e che a un’analisi più approfondita risulta mancare di attenzione, rischiando di aprire le porte dei supermercati europei a miscele di olii di dubbia qualità. Infatti, il quantitativo massimo di alchil esteri pari a 150 mg/kg, permesso nel provvedimento, rischia di inficiare la qualità dell’olio extravergine, permettendo anche all’olio “deodorato” di poter essere venduto come extravergine.

“La sicurezza alimentare è un campo delicatissimo - sostiene Rosario Trefiletti presidente di Federconsumatori - che merita la massima attenzione da parte delle istituzioni nazionali e comunitarie, per questo noi ci siamo sempre battuti per la massima trasparenza e chiarezza nelle informazioni ai cittadini circa i prodotti che portano in tavola, ritenendo fondamentale la difesa della qualità e della genuinità, nonché l’intensificazione dei controlli in questo campo.”