Giovedi, 28/12/2017 - L’Associazione Culturale “Quelli del piano di sopra” ha portato 'Oggi tutto comincia' al Teatro delle Muse di Roma dal 30 novembre al 10 dicembre con il tutto esaurito. Nata dall’amore per l’arte, la musica, il teatro, la ricerca storica, l’Associazione rappresenta commedie originali scritte da valenti autori professionisti. Il gruppetto di amici che provano, inventano, si divertono iniziano la loro carriera come in una favola, con l’intervento della Forza Pubblica chiamata dalla signora del piano di sotto dopo aver colpito il soffitto ripetutamente con il manico della scopa. L’Ufficiale Giudiziario intervenuto in seguito si unisce alla Compagnia. In memoria di questo evento scelgono di chiamarsi “Quelli del piano di sopra”!
Il regista, attore, compositore, Direttore Artistico Claudio Natili, già chitarrista dei Romans, affermato nel panorama musicale e artistico degli anni ’70-'80 sia in Italia sia all’estero, pluripremiato per i suoi successi nazionali e internazionali, collabora con il valente autore Carlo Giustini.
Un favoloso cast, dalle organizzatrici, Gabriella Galli e Rita Pucci, all’aiuto regista, Maria D’Alessandro, alla costumista, Tina De Marco, allo scenografo, Jacopo De Bonis, fino a Fabio Massimo Forzato per l’audio e le luci. La scelta delle musiche molto oculata, musiche peculiari degli anni ’40.
Il cast di attori e attrici rappresentano così un momento molto difficile della nostra storia. Nella commedia, la famiglia Pergotti, vive senza saperlo gli ultimi tre giorni di pace prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale. Il nonno cerca di spiegare a un nipote inconcludente la realtà ma l’unica ambizione del ragazzo sembra essere quella di inserirsi nel mondo dell’aristocrazia attraverso la conoscenza della contessina Laura Cesaroni Sforza. La madre e lo zio, invece, corteggiano l’ingenuo ragazzo al solo scopo di ottenere favori dal gerarca fascista prossimo alla nomina di Podestà, genero della famiglia Pergotti.
La rappresentazione dello spaccato sociale di quel tempo, insieme alle musiche d’epoca, diventa attraverso trovate divertenti una lettura “dolce-amara”: Marcello Galletti, nel ruolo del nonno della famiglia Pergotti, con la figlia e madre di famiglia Adele, interpretata molto abilmente da Isabella di Belardino, il nipote Amedeo interpretato da Emanuele Pedini, la nipote Elena da Monia Bucchi, coniugata con il gerarca Giacomo Seghetti interpretato magistralmente da Rocco Aversano, e il padrone di casa, marito di Adele, Mario, ruolo svolto da Salvatore Lambiasi. Armando Giacomozzi e Maurizio Melaragni interpretano benissimo il ruolo del Duce e del Fürer insieme a quello delle due finte sorelle fraschetane di Mario, Isolina e Ermengarda in contrapposizione con la divertente trovata scenica delle vere due sorelle, cioè le due attrici Pina Rossetti e Daniela Rosci, quest’ultima nome di spicco e formatasi con Dario Fo.
Ruba la scena con la sua presenza e raffinata interpretazione l’attrice cantante Annalisa Marcone -già vincitrice del Premio Nazionale “Mecenate” come migliore interpretazione-, nel ruolo della contessa Matilde Cesaroni Sforza, sorella di Lodovico Cesaroni Sforza della Loggetta, interpretato da Claudio Emiliani, accanto all’attrice Eleonora Pedini, ballerina e coreografa, nel ruolo della nipote Laura. Non appena arrivano sul palco il pubblico applaude. Le tre figure non passano inosservate. Una rivelazione è la minorenne Giulia Graziani, vincitrice del premio Mia Martini, nel ruolo di Luisa, la ragazzetta ebrea dirimpettaia dei Pergotti.
I messaggi che si possono trovare in un’opera “dolce-amara” è certamente l’aver trattato argomenti molto dolorosi in modo ironico e dissacrante come le due imitazioni dei dittatori e il narcisismo di alcuni ruoli capaci di narrare l’onnipotenza realmente vissuta e abilmente proposta come una maschera ormai solo comica.
Inevitabile constatare l’importanza dell’energia femminile. In tutte le epoche le donne hanno sollevato il mondo con il loro talento e l’infinita creatività. La protagonista della commedia, Adele, sa fare tutto, dal cucito alla gestione di una casa, famiglia allargata inclusa, con tutte le complesse relazioni sociali.
Una commedia brillante con personaggi di spessore interpretati da attori fantastici che hanno contribuito con il solito successo a creare ogni sera il tutto esaurito.
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