Cultura/ Videoartiste - L’occasione di osservare i lavori delle maggiori videoartiste mondiali è data dalla ‘Notte bianca’ romana. Repliche nei dieci giorni seguenti
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2005
Una creatività insofferente nei confronti degli stereotipi della comunicazione televisiva e cinematografica, è quella di tante video-artiste che in Donne tra visioni insofferenti presenteranno i loro lavori in pellicola ed in video degli ultimi decenni.
Con radici culturali diverse, perché cresciute in Paesi con diverse tradizioni, queste video-makers hanno in comune l’attenzione verso le problematiche personali, sociali e geopolitiche, indagate attraverso le immagini in movimento.
Diceva una delle capostipiti di questo genere di arte, Maya Deren: “I miei film sono per chiunque. Io includo me stessa, perché credo di appartenere e non di esser separata dall’umanità; poiché niente che io possa sentire, pensare, percepire, sperimentare, disprezzare, desiderare o disperare è veramente sconosciuto a qualsiasi altro uomo”. Donne tra visioni insofferenti rassegna di videoarte indipendente prodotta dalle stesse artiste, è presentata dalla Complus Events ed è relativa ad alcune tra le più affermate donne che operano nel settore: Eijia Liisa Ahtila (Finlandia), Shirin Neshat (Iran-Usa), Pipilotti Rist (Cecoslovacchia), Cindy Sherman (Usa).
I film/video di queste artiste costituiscono il nucleo centrale della rassegna cinematografica in cui saranno proposti anche i lavori di Maeva Aubert (FRA), Laetitia Bourget (FRA), Cristiana Cerrini (ITA), Masha Godovannaya (RUS), Paola Igliori (ITA), Daniela Papadia (ITA), Fabiana Roscioli (ITA), Elisabetta Saiu (ITA), Anna Scaglione (ITA), Maricò Valente (ITA), Steffi Weismann (CH) e Jessica Joy Wise (CAN).
Per il progetto “Donne Tra Visioni Insofferenti” la Complus Events, ospiterà una organizzazione delle Nazioni Unite presente sul territorio Italiano la UNWG (United Nations Women’s Guild). Questa Partnership mira a promuovere la raccolta di fondi destinati ai Bambini e alle Donne dei Paesi in via di sviluppo.
Lascia un Commento