Sabato, 14/08/2010 - Il processo è ancora in corso e non è stata formulata alcuna condanna definitiva, è tuttavia fondamentale essere a conoscenza dei fatti che si sono verificati nella notte tra il 6 e il 7 agosto 2010, quando l’isola di Capri è diventata il patinato scenario di un episodio di violenza sessuale ai danni di una giovane francese.
La ragazza, 17enne, è stata trovata da un operatore ecologico la mattina dopo la violenza, rannicchiata su se stessa, in strada. L’ospedale presso il quale è stata portata ha accertato la violenza subita ed ha suturato la lacerazione causata dall'aggressione.
L’autore dello stupro sembrerebbe essere un 17enne italiano, pare appartenente alla cosiddetta Napoli bene, verso il quale è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare.
Le prove che hanno portato alla convalida del fermo del giovane sarebbero i video delle telecamere di sorveglianza degli esercizi commerciali attigui alla strada dove si è svolta la violenza.
Infatti, la ragazza, per ora, non riesce a ricordare nulla dell’accaduto, ma le telecamere hanno registrato la nefandezza.
L’evoluzione tecnologica potrebbe così essere la discriminante per punire il colpevole dell’ennesimo episodio di violenza contro le donne.
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