Ferrara / Proposte per vivere e lavorare meglio - L’idea di nuovi modelli flessibili di organizzazione del lavoro, dando risposte ai bisogni familiari delle donne, legati alla conciliazione tra lavoro e vita familiare
Conti Viola Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Dicembre 2004
Per la donna di oggi è sempre più arduo conciliare lavoro con le esigenze familiari conseguentemente a percorsi di carriera promettenti, non correlati al tempo e agli impegni dentro e fuori casa. Per ovviare a questo problema, che sacrifica competenze e capacità professionali della donna con aspirazioni e potenzialità di carriera, è nato il progetto europeo Equal che ha come obiettivo principale, quello di sostenere e promuovere iniziative a favore delle categorie sociali più deboli, come appunto le donne, i giovani e le persone svantaggiate, vedi quelle con handicap. Il progetto “Donne e lavoro: percorsi di carriera ed armonizzazione con la vita familiare”, attuato nella Regione Emilia-Romagna, dalla società Talete Scarl. di Ferrara, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, dalla Regione Emila-Romagna e dal Ministero del Lavoro; in partnership con le Province di Modena, Ferrara e Rimini, CGIL e Lega delle Cooperative di Ferrara, Artemis s.r.l di Forlì-Cesena, Centro Documentazione Donna di Modena e Università di Ferrara; ha raggiunto in tre anni (dal 2002 al 2004) risultati positivi, realizzando l’obiettivo principale di intervenire concretamente sulle forme di segregazione e disagio lavorativo delle donne, causa dell’accrescimento delle disuguaglianze tra i sessi e del rallentamento del processo di pari opportunità tra uomini e donne. Sono stati sviluppati così, nuovi modelli flessibili di organizzazione del lavoro, dando risposte ai bisogni familiari delle donne, legati alla conciliazione tra lavoro e vita familiare. Infatti, troppo spesso accade che il mondo del lavoro sia coniugato al maschile a danno delle opportunità per le donne, strette nel doppio ruolo di mamme/lavoratrici. Per questo motivo, il progetto ha creato tre sportelli di consulenza, uno in ogni provincia coinvolta, allo scopo di orientare e formare le donne in base alle esigenze del mercato del lavoro e in relazione alle loro competenze. La costruzione di un percorso di carriera adeguato ha permesso alle utenti, rivoltesi al servizio di front office, di fare un bilancio delle proprie professionalità, avendo anche la possibilità di accrescerle mediante aggiornamenti e corsi di formazione tradizionali ed on line, organizzati dall’associazione ferrarese “Percorso Donna”. L’incontro “Investo su di me e sulle mie competenze. Idee, progetti e proposte per lavorare e vivere meglio”, svoltosi a Ferrara lo scorso 12 novembre, è stata l’occasione, a conclusione del progetto, per tutti i soggetti coinvolti, per fare il punto sui risultati ottenuti, mettendo in risalto anche le sperimentazioni in due aziende del territorio, (la Agea di Ferrara e la Cna di Rimini), che hanno conciliato le proprie necessità aziendali con quelle delle lavoratrici.
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