Un'interrogazione regionale offre lo spunto per richiedere regole nuove sull'aborto farmacologico
Martedi, 26/02/2019 - La scorsa settimana in consiglio regionale dell’Umbria si è discussa un’interrogazione del consigliere regionale Sergio De Vincenti (misto-Un) all’assessore alla Sanità, Luca Barberini, con la quale si era chiesto di “capire sulla base dell’operato di quale organismo scientifico, e soprattutto di quali elementi scientifici addizionali, il nostro governo regionale abbia stabilito che i pareri del Consiglio Superiore di Sanità e le linee di indirizzo ministeriali potessero essere superabili al punto di considerare estendibile l’impiego della RU486 anche in regime di day hospital nonostante il potenziale rischio per la salute della donna”.
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